Formula Uno

Tutti i record del Gran Premio del Belgio: Alain Prost (quasi) profeta in patria. Ferrari storicamente dominante per pole e giri veloci

Alain Prost sulla McLaren durante il Gran Premio del Belgio del 1986 sulla pista di Spa

E' una pista che evoca duelli epici e una storia che ha pochi pari nel calendario di Formula 1, quella di Spa-Francorchamps che in Belgio scavalla la metà della stagione, con una certezza: spodestare le due McLaren dai primi due posti della classifica iridata, sarà un'impresa che solo Verstappen e la sua incoscienza potrà solo pensare di provare a completare. 

Piastri e Norris capeggiano la graduatoria, rispettivamente a quota 234 e 226 punti, a fronte di quelli conquistati dal primo pilota della Red Bull, che segue terzo con 165 punti.

A metà del tour europeo

La linea di mezzeria che fa capo al calendario completo della stagione 2025, è molto simile a quella che divide in due parti il secondo tour europeo, inaugurato dopo la gita in Canada con i Gran Premi di Austria e Gran Bretagna, e prima di quelli di Ungheria, Olanda e Italia

Il tutto prima che il Circus si trasferisca in Azerbaigian che, nonostante si trovi a cavallo tra il Vecchio Continente e quello asiatico, è una nazione che ufficialmente fa parte dell'Asia. 

Il Gran Premio del Belgio si disputa nel circuito di Spa-Francorchamps, nella parte più estrema del territorio delle Ardenne, infinita distesa forestale, che si spinge fino al confine con la Francia. 

Il primo Gran Premio in questo circuito, si tenne nell'ormai lontanissimo 1924 ed è famoso non solo per la Formula 1, ma anche per la 24 ore di Spa ed è tecnicamente definito dai piloti come il più impegnativo dell'intero calendario iridato.

Avremo modo nei prossimi giorni di analizzare al meglio il tracciato, ma basti sapere a chi ci legge che il Gran Premio del Belgio cominciò ad entrare in pianta stabile come prova del Campionato del Mondo di Formula 1, solo nel dopoguerra. 

Occorre sapere, tra le altre cose, che il circuito è stato modificato ben 6 volte da allora e i cambiamenti sono stati sostanziali per ogni occasione, fino all'ultima, quella del 2022, quando, per assecondare il progetto nato in pieno Covid, furono ampliate alcune vie di fuga nella parte iniziale del circuito stesso. 

Il numero delle vittorie: Schumacher stacca tutti

Con le sue sei vittorie complessive, Michael Schumacher è il pilota che più di ogni altro ha trionfato nella storia del Gran Premio del Belgio, precedendo un altro mostro sacro della Formula 1, il brasiliano Ayrton Senna, a quota 5 successi. 

Scorrendo la classifica, appaiato a Senna, c'è il primo dei piloti ancora in attività, Lewis Hamilton, anch'egli a 5 vittorie, mentre seguono a 4 Jimmy Clark e Kimi Raikkonen.

Chi può ancora verosimilmente raggiungere il pilota tedesco in capo alle vittore in questo circuito, è Max Verstappen, che ha vinto in tre occasioni, nel 2021, 2022 e 2023, prima dello straordinario e sorprendente successo di Hamilton nel 2024. 

Pole Position, Hamilton ha fatto il vuoto

Per quanto riguarda invece il numero delle pole position conquistate in carriera, l'attuale pilota inglese della Ferrari, ha messo in cascina il maggior numero di partenze nella posizione più vicina ai semafori, in virtù delle sei messe a referto fin qui. 

A seguire quattro piloti che non avranno la possibilità di raggiungere il britannico, Fangio, Prost e Senna, appaiati a quota 4 pole. 

Curiosamente Verstappen è piuttosto indietro in questa classifica, visto che il pilota in attività con più pole position fatte registrare dietro i primissimi, è l'altro ferrarista attuale, Charles Leclerc, che è partito da primo in due occasioni. 

Costruttori

La palma per il numero di vittorie conseguite in carriera, va invece alla Ferrari, i cui piloti hanno stappato lo champagne sul gradino più alto del podio ben 18 volte, 4 in più della Mclaren e ben 10 in più della Lotus. 

In capo ai motori, invece, le 18 vittorie della Rossa, sono insidiate dalle 12 della Mercedes e dalle 10 della Ford-Cosworth

Sono infine 17 le pole position della Ferrari nella storia di Spa-Francorchamps, contro le 11 della McLaren e le 9 della Williams. 

Alain Prost mago a Spa

La Ferrari detiene anche il record, peraltro con un vantaggio decisamente cospicuo, dei giri veloci in gara, qualcosa come 19, contro i 9 della McLaren e il 6 di Mercedes, Lotus e Williams. 

Se invece vogliamo parlare di piloti, Alain Prost è il vero e proprio mago di Spa, visto che ha fatto registrare il miglior tempo, in ben sei occasioni, contro le 4 di Michael Schumacher e Sebastian Vettel.

Ma il record della pista è appannaggio di Lewis Hamilton, che fermò il cronometro nel suo ultimo giro di qualifica durante le prove ufficiali del 2020, con il tempo clamoroso di 1:41:252. 

Il record in gara è invece stato fatto registrare da Sergio Perez nella passata stagione su Red Bull, con un 1:44:701, battendo quello precedente di Valtteri Bottas, con 1:46:286, fatto registrare durante il Gran Premio del 2018.