Internazionali di Roma 2024: senza Sinner e Alcaraz, chi vince al Foro Italico?

Le assenza e gli infortuni tengono banco, all'immediata vigilia dell'ATP Masters 1000 di Roma.
Il più importante torneo tennistico dell'anno in territorio italiano, escluse le ATP Finals di Torino, mancherà purtroppo del suo protagonista più atteso: Jannik Sinner. Anche uno dei suoi rivali annunciati, Carlos Alcaraz, ha dato forfait..
Favoriti Roma Masters 1000: Nole comanda, ma non convince
Sembra strano aprire l'analisi di un torneo importante come gli Internazionali BNL d'Italia 2024, noti anche più semplicemente come ATP Masters 1000 Roma, parlando di Novak Djokovic come favorito non troppo attendibile.
Sembra strano, certamente, poiché parliamo non solo di una leggenda vivente del tennis che ha vinto 22 Slam, ma anche del secondo tennista della storia per vittorie proprio a Roma. Al Foro Italico solo Rafa Nadal (10) ha vinto più volte rispetto alle 6 di Nole, l'ultima delle quali non più tardi di due anni fa. Il tempo però passa inesorabilmente, e il 2024 di Djokovic si è aperto con qualche crepa nella meravigliosa macchina da tennis che ha dominato per tre lustri, almeno due dei quali in coabitazione con altri due mostri come Nadal e Federer.
Come negli ultimi anni, anche nel 2024 Nole si è posto come obiettivo di rimpinguare il record (già suo) di tornei del Grande Slam, oltre alle Olimpiadi di Parigi che rimangono l'unico alloro che manca al suo infinito palmares. Djokovic è fermo da un mese, ovvero dalla semifinale persa a Montecarlo contro Casper Ruud, e sulle sue condizioni di forma non filtra assolutamente nulla. Il favorito non può che essere lui, per mille e una ragione, ma i motivi per dubitare non mancano di certo. Pertanto, la sua quota di 2,50 non può attrarre moltissimo.
Piacciono molto di più altri profili, in una rosa di favoritissimi che - senza Sinner e Alcaraz - non può che allargarsi. Dietro a Djokovic che è l'unico con quota non in doppia cifra (vale la pena ricordarlo), piacciono molto Sascha Zverev e Stefanos Tsitsipas. In particolare, del greco, non inganni la sconfitta al primo turno di Madrid da un pimpantissimo ma pur sempre inferiore Monteiro: Tsitsi veniva da due finali a seguire, l'ATP Masters 1000 Montecarlo (vinto) e l'ATP 500 Barcellona (perso da Ruud). Normale, dunque, che fosse a corto di energie. La terra battuta di Roma è piuttosto lenta, anche se non come quella di Montecarlo, e questo è un elemento gradito per il greco, che piace forse più di tutti.
Poi c'è Sascha Zverev, già vincitore al Foro Italico nel 2017 e con grande voglia di riscatto qui, dopo le uscite deludenti a Monaco di Baviera e Madrid, mentre a Miami era uscito in una tiratissima semifinale contro un Dimitrov tirato a lucido.
Non piacciono molto i due russi, Daniil Medvedev e Andrey Rublev, nonostante siano il primo campione in carica e il secondo reduce dal successo nel Masters 1000 di Madrid. Tuttavia Medvedev si è ritirato in semifinale e non è dato sapere se ha smaltito l'infortunio, mentre Rublev ha rivelato di avere giocato con dosi massicce di antinfiammatori, per un problema virale (probabile angina) che si è ripercosso anche sui piedi, che tendevano a gonfiare costringendolo a diverse iniezioni ogni giorno. Rublev, insomma, ha vinto Madrid giocando sul dolore, e questo potrebbe averlo svuotato in ottica romana.
Chiudiamo il novero dei favoriti con Casper Ruud, che ha rotto l'incantesimo che lo voleva mai vincitore di un torneo superiore agli ATP 250, vincendo il 500 di Barcellona. Il norvegese sembra tornato quello di due anni fa, ma se è difficile vederlo fuori dalle semifinali, non convince moltissimo come vincitore.
Dietro a questi, vanno comunque inseriti Taylor Fritz, Holger Rune e Rafa Nadal. Quest'ultimo è il recordman a Roma con 10 successi, dunque va considerato più per la carriera che altro, perché il leggendario mancino spagnolo non offre purtroppo le dovute garanzie fisiche, almeno al momento.
Le garanzie che Rune non offre al momento sono invece squisitamente mentali, anche se coach Pat Mouratoglou starà lavorando alacremente per rimettere il ragazzo sulla retta via. A Roma fece finale l'anno scorso, per quanto visto quest'anno è difficile che si ripeta ma il talento c'è sempre.
Taylor Fritz ha mostrato infine la miglior versione di sé sulla terra battuta, almeno se si considera la carriera che lo statunitense ha avuto fino a oggi e ben sapendo che il rosso non è il suo colore preferito. Tuttavia un bombardiere come lui, se ben centrato, può anche arrivare al bersaglio grosso.
ATP Masters 1000 Roma: le quote dei favoriti
Secondo le quote sull'ATP Roma di Betfair, questa è la sintesi delle quote sul vincente torneo
GIOCATORE |
QUOTA |
---|---|
NOVAK DJOKOVIC |
2,75 |
STEFANOS TSITSIPAS |
11 |
ALEXANDER ZVEREV |
12 |
DANIIL MEDVEDEV |
13 |
CASPER RUUD |
15 |
ANDREY RUBLEV |
15 |
HOLGER RUNE |
18 |
TAYLOR FRITZ |
25 |
RAFA NADAL |
25 |
ATP Roma, il poker delle sorprese
Chiudiamo la presentazione del grande torneo romano con quattro nomi che potrebbero sconvolgere i pronostici. Grigor Dimitrov è certamente più di una semplice sorpresa, a Roma il suo miglior risultato è una semifinale centrata 10 anni fa,ma il bulgaro è oggi giocatore più completo di allora.
Se Dimitrov si è ritrovato nella maturità, c'è chi solo dopo i 30 si è scoperto tennista di altro livello. Jan-Lennard Struff, nonostante per caratteristiche non sia il classico terraiolo, sul rosso si trova e sta performando molto bene.
Sono invece terraioli più puri gli ultimi due nomi che tiriamo fuori, anzi sono entrambi argentini: Francisco Cerundolo e Mariano Navone. Il primo sembra più pronto alla ribalta in un Masters 1000, l'anno scorso eliminò a sorpresa Sinner negli ottavi prima di arrendersi a Ruud nei quarti. Navone è invece reduce da un filotto incredibile: dallo scorso giugno a oggi ha vinto 6 tornei sulla terra battuta, centrando anche altre 4 finali. L'ultimo successo è di qualche giorno fa, nel Challenger di Cagliari a spese di Lorenzo Musetti. In un torneo privo di dominatori annunciati, anche lui potrebbe fare sorprendentemente strada.
GIOCATORE |
QUOTA |
---|---|
FRANCISCO CERUNDOLO |
51 |
MARIANO NAVONE |
66 |
GRIGOR DIMITROV |
45 |
JAN-LENNARD STRUFF |
35 |