Formula 1, ecco il Madring: come sarà la nuova pista della capitale spagnola

Un nuovo circuito per il Mondiale di Formula 1. A partire dal 2026 si correrà a Madrid: la capitale spagnola ospiterà il Madring. Sono già cominciati i lavori di costruzione. Il tracciato si estenderà per una lunghezza totale di 5,4 chilometri intorno all'area dell'IFEMA, centro congressi e zona fiere a nord della città. Sarà caratterizzato da 22 curve, dislivelli, tunnel e passaggi con banking elevato fino a 20°. Il circuito cittadino avrà tra le altre peculiarità La Monumental: piega a destra di 500 metri ispirata a quelle iconiche di Indianapolis.
Sainz ambasciatore
Il tracciato nel quartiere di Valdebebas dovrebbe poter ospitare fino a 110.000 spettatori, di cui circa 20.000 posti VIP. Il progetto potrebbe portare un'entrata di circa 60 milioni di euro annui attraverso la vendita di pacchetti hospitality. La costruzione è stata finanziata interamente da investitori privati, senza contributi pubblici. La pista sarà pronta per maggio 2026 e il contratto la prevede in calendario fino al 2035. L'ambasciatore del progetto Madring è Carlos Sainz, che ha sventolato la bandiera a scacchi per dare inizio ai lavori di realizzazione del circuito. Il pilota ha dichiarato di volere un tracciato che abbia "carattere" e che quello di Madrid sarà un ibrido tra un cittadino e una parte più simile ad una normale pista.
Tutto su La Monumental
Tutti attendono di scoprire La Monumental: lunga 547 metri, larga 12 metri e con una pendenza del 24%. Sarà la curva più estrema del calendario: "Neanche Zandvoort si avvicina a tale pendenza, dato che l'ultima curva è di circa il 15%", sottolineano gli organizzatori. La curva ricorda per forma e dinamica le 2, 3 e 4 di Sochi e la celebre 8 dell'Istanbul Park, ma con caratteristiche ancora più estreme.