Ciclismo

I migliori scalatori nella storia del ciclismo

Marco Pantani durante il Tour de France 2000

Epica, fatica, in piedi sui pedali e finalmente la vittoria, magari da solo, senza nessun superstite al traguardo: il ciclismo ha avuto nella sua storia dei grandissimi scalatori, uomini in lotta contro le salite e le montagne.

Ne abbiamo scelti, i migliori dieci, in questa speciale classifica che non ha comunque alcuna pretesa di "scientificità". 

1 - Marco Pantani

E chi se non lui in vetta? L'unico scalatore puro capace di vincere nello stesso anno, il magico 1998, il Giro d'Italia e il Tour de France. In mezzo a tanti atleti-robot in grado di distanziarlo a cronometro, gli bastava uno scatto per mettere tutti in difficoltà. Segnato dalla sfortuna, un mito, semplicemente una leggenda. 

2 - Gino Bartali

Un altro scalatore di casa nostra, uno dei più grandi ciclisti nella storia di questo sport, al netto di una capacità innata di andare forte in montagna. Vincente due volte al Tour, altrettante al Giro, se Coppi era capace di colpi d'ala anche "in piano", Ginettaccio costruiva quasi tutto in salita: 7 volte vincitore della classifica del miglior scalatore al Giro d'Italia, naturalmente un record. 

3 - Charly Gaul

Uno dei migliori atleti lussemburghesi di ogni epoca e di ogni... epica. Vincitore al Giro e al Tour anche in condizioni estreme come quando sul Monte Bondone nel 1956 arrivò in trionfo ma semi-assiderato, praticamente attaccato alla bicicletta. Attacchi da lontano, imprese veramente d'altri tempi: questo era Charly Gaul.

4 - Federico Martin Bahamontes

"L'Aquila di Toledo", primo vincitore spagnolo al Tour de France nel lontano 1959 e altre due volte sul podio della Grande Boucle. Figlio della povertà assoluta, per lui il ciclismo era veramente l'unica maniera per non gravare sul bilancio familiare. Agile e leggero, elegante nell'andatura, ha vinto la classifica del miglior scalatore in tutti e tre i grandi giri. 

5 - José Manuel Fuente

Un altro grande spagnolo scalatore, non così vincente come Bahamontes ma una sentenza quando la strada si inerpicava. A cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta presenza fissa non solo tra i vincitori delle tappe di montagna, ma soprattutto nelle classifiche dei migliori scalatori: 2 successi alla Vuelta, 4 volte di fila tra 1971 e 1974 miglior grimpeur al Giro d'Italia, dove a cronometro perdeva tutto il vantaggio accumulato in salita. 

6 - Claudio Chiappucci

Ed eccolo, "Il Diablo", un altro corridore che avrebbe meritato miglior fortuna. Sempre all'attacco, leggero e brillante in montagna, senza dubbio uno dei migliori scalatori della storia quantomeno in Italia. Il suo problema, le cronometro, ma che bellezza quando attaccava anche in corse non necessariamente alla sua portata, tipo la Milano-Sanremo, vinta nel 1991 con una fuga partita sul Turchino, addirittura. 

7 - Richard Virenque

Non era il massimo della simpatia, questo è vero. E nel 1998 con lo "Scandalo Festina" fece una discreta figuraccia, in quella brutta storia di doping di squadra. Tuttavia è il recordman del Tour de France in quanto a vittorie nella classifica della montagna, della Maglia a Pois. Ben sette successi, dal 1994 al 2004. Ma per la classifica generale non riusciva mai a competere. 

8 - Lucien Van Impe

Forse il più grande scalatore puro belga, in una nazione che ha fornito corridori di tutti i tipi, a cominciare da Eddy Merckx, il migliore di sempre. Vincitore del Tour de France 1976 grazie a un attacco proprio in montagna, sui Pirenei, in altre tre occasioni sarebbe arrivato sul podio della Grande Boucle. Bene anche al Giro d'Italia, però, due volte di fila trionfatore nella classifica del miglior scalatore (1982 e 1983). 

9 - Franco Bitossi

Impossibile non mettere in questa classifica anche "Cuore Matto" Bitossi, corridore che avrebbe meritato forse qualcosa di più delle comunque tante imprese realizzate. Sedici partecipazioni consecutive al Giro d'Italia, un bronzo e un argento mondiale, scalatore puro e temuto dal resto del gruppo: 21 vittorie di tappa alla Corsa Rosa, 4 al Tour de France. In carniere anche una Tirreno-Adriatico e due edizioni del Giro di Lombardia. 

10 - Nairo Quintana

Il migliore in epoca recente? Probabilmente lui, "Il Condor", scalatore purissimo ma in grado anche di difendersi a cronometro. Altrimenti non si spiegherebbero le vittorie al Giro d'Italia nel 2014 o quello alla Vuelta nel 2016. Al Tour de France gli è mancato poco, sostanzialmente si è scontrato sempre con Froome più completo a cronometro, per centrare il successo sui Campi Elisi. Tuttavia come classe il colombiano non si discute.