Giro d'Italia, seconda tappa: volatona sì o no a Fucecchio?

Dopo il gustoso antipasto di ieri, si parte con la prima tappa in linea: un percorso ondulato lungo l'Appennino tosco-emiliano, con un finale che si prospetta di difficile decifrazione. Si toccheranno le zone del grande Gino Bartali fino ad arrivare a Fucecchio, luogo natale di Indro Montanelli (che seguì la Corsa Rosa nel 1947 e 1948 per il Corriere della Sera) e Andrea Tafi(unico italiano ad aver conquistato Fiandre e Roubaix).

I FAVORITI
Prima del finale il plotone affronterà le salite di Montalbano e San Baronto: in particolar modo la prima potrebbe scremare con decisione il gruppo ed impedire così una volatona a ranghi compatti. Siamo soltanto a inizio Giro, dunque le energie sono ancora intatte e non è impossibile che molti sprinters riescano a tenere le ruote anche grazie all'aiuto dei compagni. Nonostante ciò, è opinione comune da parte degli esperti che assisteremo a uno sprint leggermente più ristretto (a seconda della velocità con la quale saranno affrontate le salite), oppure addirittura a un colpo di mano di qualche finisseur invogliato dalle rampe finali.
Le quote Betfair descrivono bene questa situazione, segnalando come favoriti i velocisti seppur pagandoli molto bene: indizio evidente che la volatona non sarà per nulla scontata. Viviani e Gaviria davanti a tutti, viste le discrete attitudini anche quando la strada sale. Sarà una buona idea attendere lo sviluppo della tappa per vedere cosa succederà appunto su Montalbano e San Baronto.

IL PRONOSTICO
Seguire la tappa live ci permetterà di avere le idee più chiare. Tuttavia, i nostri nomi preferiti alla viglia sono quelli di Viviani e Demare. Occhio poi al giovane Moschetti, possibile sorpresa di questo Giro in fase di volata.

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