
Giro d'Italia, quarta tappa: tragitto mosso con finale che tira verso l'alto! Occasione per i finisseurs?

GIRO D'ITALIA 2019 FAVORITI TAPPA 4. ORBETELLO-FRASCATI, FRAZIONE MOVIMENTATA DALLA MAREMMA AI CASTELLI ROMANI! FINALE IMPEGNATIVO TERRENO DI CACCIA PER GLI SCATTISTI.
Epilogo rocambolesco nell'arrivo di Orbetello, con il declassamento di Elia Viviani e la vittoria passata d'ufficio a un Gaviria per nulla felice, che ha onestamente dichiarato di non sentire come proprio quel successo. Dopo due frazioni terminate con una volata, il finale della quarta tappa risulta di interpretazione assai più complicata. Dopo un continuo mangia e bevi che si farà sicuramente sentire nelle gambe dei corridori, gli ultimi 3-4 km sono infatti in continua pendenza verso l'alto, con una media del 5-6%. Non uno strappo difficile, ma sicuramente sufficiente a tagliare fuori qualche nome poco avvezzo a pedalare in salita. Molto dipenderà dalla velocità con la quale verranno affrontati questi ultimi km, e anche dalla strategia che vorranno adottare gli uomini di classifica: non è escluso, infatti, che qualche big leggermente attardato provi un colpo di mano per guadagnare secondi preziosi.
I FAVORITI
Finale dunque piuttosto enigmatico: ottime chances per i velocisti più resistenti (Ewan e Demare su tutti, ma anche Lobato e i nostri Moschetti e Cimolai), per gli attaccanti alla Ulissi, Battaglin, McCarthy e Gasparotto, oppure anche per qualche nome più importante in chiave di classifica generale, come ad esempio Yates e Roglic. Non è impossibile che le squadre dei big dettino il ritmo sul finale, magari alzando la velocità e mettendo nei guai qualche corridore più pesante. Coloro i quali riusciranno a rimanere a ruota potrebbero dunque avere buone chances se dotati di sufficienti doti di velocità.
IL PRONOSTICO
Il nostro favorito di giornata è Diego Ulissi, che ha dimostrato un'ottima gamba sia alla Freccia Vallone sia nella cronometro d'apertura di questo Giro. Ci piace anche Enrico Battaglin, ma la caduta di ieri solleva qualche piccolo dubbio circa il suo effettivo stato di forma. Tra i velocisti diamo fiducia a un Davide Cimolai in buona condizione. Nomi alternativi a quota altissima: Hart e Jungels. Il primo è ormai quasi fuori classifica dopo la caduta di ieri e potrebbe godere di maggior libertà; il secondo ha perso qualche secondo di troppo nella crono di San Luca e potrebbe cercare l'affondo per guadagnare qualcosina sui diretti avversari.