Giro d'Italia, 19ma tappa: ecco le Dolomiti, per sparare le ultime cartucce!

Giro d'Italia 2019 favoriti tappa 19. Comincia oggi la tre giorni decisiva del Giro d'Italia 2019. Due arrivi in salita e la cronometro finale di Verona metteranno infatti la parola fine sulla sfida per la maglia rosa. La tappa di oggi è breve e non particolarmente dura, e i big potrebbero anche lasciar arrivare una fuga per poi giocarsi tutto nella frazione di domani, decisamente più impegnativa e lungo la quale si potranno creare distacchi anche importanti. Tuttavia le occasioni sono poche, e qualche corridore attardato potrebbe anche decidere di tentare il tutto per tutto già sulle rampe che portano a San Martino di Castrozza. Si potrebbe dunque vivere come spesso accade una tappa nella tappa, cioè una battaglia per il successo parziale e una contemporanea per la classifica generale.
Da Treviso si sale verso il San Boldo, quindi percorso leggermente mosso fino alla salita conclusiva. Ultimi trenta chilometri praticamente tutti verso l'alto, seppur con pendenze piuttosto dolci. Si tratta di una salita regolare, lungo la quale si sta bene a ruota, e dunque non dovrebbe essere in teoria facile staccare i diretti avversari. Attenzione, però, perché siamo a tre giorni dalla conclusione del Giro, e le energie ormai sono poche per tutti.

I FAVORITI
Buone chances per la fuga, con i big che, invece, dovrebbero essere assoluti protagonisti nella lunga giornata di domani. Ci aspettiamo qualcosa da coloro che devono ancora lasciare un segno, su tutti Ineos e Mitchelton: occhio dunque a Sosa, Dunbar, Chaves (in crescita), Nieve, Juul Jensen, Hamilton. Potrebbero anche nuovamente cercar gloria corridori come Formolo e Jungels, sperando nella risalita in classifica. Da non sottovalutare poi i soliti Brambilla, Cattaneo, Masnada, Hirt, Plaza, De Gendt. Ciccone non dovrebbe rischiare nulla in termini di maglia azzurra, pertanto potrebbe risparmiare le energie e lanciarsi nell'ultima fuga domani, quando i punti in palio saranno molti di più.
Passando ai big, il nostro favorito è sempre Landa, visto che in salita sta dimostrando senza dubbio la condizione migliore del plotone. Sarà da provare anche domani, perché il basco vuole fortemente almeno una vittoria, e sa già di lasciare quasi certamente la Movistar a fine stagione: occhio quindi a qualche possibile "misunderstandig" come già si è visto nella Storia del ciclismo. L'altro nome che ci aspettiamo in questi due giorni è ovviamente quello di Nibali, sperando che il piccolo passaggio a vuoto dell'altro giorno fosse dovuto soltanto alle scorie del Mortirolo e non a un effettivo calo di forma. Altri nomi che potrebbero far bene su un'ascesa pedalabile come questa sono Mollema e Carthy.

IL PRONOSTICO
Forse ci troveremo dunque davanti all'ennesimo braccio di ferro capitani-fuga: in tal caso possiamo premunirci scegliendo entrambe le opzioni. Nibali e Landa (anche se ci aspettiamo maggiormente il basco domani), con Carthy come terza opzione, da una parte. Dall'altra si può scegliere tra Sosa, Nieve, Chaves, Formolo, Masnada, Brambilla, tutti a quota più che invitante.

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