Roma, la formazione per la stagione 2025/2026

Con un finale di stagione da incorniciare, culminato con la qualificazione alla prossima Europa League, la Roma si prepara a vivere la stagione 2025/2026 con grandissime novità. La prima è sicuramente quella relativa alla panchina affidata all'esperto Gasperini che dopo nove anni ha salutato Bergamo e l'Atalanta per approdare nella Capitale. C'è quindi da aspettarsi una Roma dinamica, offensiva e decisamente intensa. A cambiare, in casa giallorossa, non è stato solo l'allenatore ma anche il direttore sportivo con l'arrivo di Massara che ha alzato decisamente le aspettative.
La formazione della Roma 2025/2026
ROMA- MODULO 3-4-2-1 - ALL. (GASPERINI)
Svilar (SPORTIELLO)
Celik (PUBILL), Mancini (Hermoso), Ndika (Kumbulla)
Rensch (WESLEY), Kone (Pisilli), Cristante (O'REILLY), Angelino (Salah-Eddine)
Soulé (Baldanzi), Dybala (Pellegrini)
Dovbyk (Shomurodov)
Roma, i nuovi acquisti
Nessun nuovo acquisto ufficiale per la Roma. Un atto dovuto visto che la priorità in casa giallorossa era quella di risolvere le questioni economiche con la Uefa. La Roma doveva infatti, entro il 30 giugno, rientrare nei paletti imposti. Obiettivo centrato quasi totalmente, con il club che dovrà pagare solo una multa da 3 milioni di euro, grazie a cessioni importanti e remunerative come quella di Abraham ma anche quelle di Le Fee e Dahl oltre al riscatto di Zalewski da parte dell'Inter.
Roma, i sogni di mercato
Il mercato in entrata è invece più attivo che mai soprattutto perché le cessioni non sono ancora finite e, per questo, Massara dovrà lavorare per rinforzare la rosa a disposizione di Gasperini. La partenza ufficiale di Abraham ha aperto le porte alla ricerca di un nuovo attaccante e sono diversi i profili sondati: da Krstovic, per il quale Corvino chiede 25 milioni, fino al gioiellino del Lione Mikautadze. Il club è costretto a "svendere" i suoi campioni a causa dei gravi problemi finanziari che hanno portato il club alla retrocessione in Ligue 2.
Per il centrocampo i nomi in pole sono invece quelli di Matt O'Riley del Brighton in attesa dell'uscita di Paredes che dovrebbe andare al Boca. Piace anche Kokcu del Benfica ma ha un costo importante, 28 milioni, mentre un'occasione potrebbe essere Tessmann, sempre dal Lione.
In difesa il nome nel mirino è quello di Wesley del Flamengo con il quale la Roma ha già preso contatti. Il brasiliano è la prima scelta per rinforzare il reparto arretrato ma da non scartare è anche l'ipotesi Pubill, classe 2003 difensore dell'Almeria. Ipotesi di uno scambio di secondi portieri con il Milan, con Gollini (che non ha un grande feeling con Gasperini) diretto a Milano e Sportiello pronto a vestire il giallorosso.
Intriga anche l'idea Kessié anche se l'operazione è tutt'altro che facile: l'ex Milan percepisce ora all'Al-Ahli un ingaggio da 14 milioni di euro netti all'anno, troppi per il budget della Roma, e a dicembre partirà per giocare la Coppa d'Africa con Gasperini che quindi non potrebbe averlo a disposizione per un lungo periodo.
Roma, punti di forza e debolezza
Una delle certezze più grandi della rosa è senza dubbio il portiere. Tanto della seconda parte di stagione esaltante della Roma passa per le parate incredibili di Svilar, senza dubbio uno dei migliori portieri in circolazione. Anche la difesa, con almeno un rinforzo dal calciomercato estivo, ha ottimi margini grazie all'esperienza di Mancini e alla certezza Ndicka.
Movimenti importanti dovranno invece essere fatti a centrocampo: Paredes con molta probabilità tornerà in Argentina e da monitorare è anche la situazione legata ad Angelino. Al momento la cessione all'Al-Hilal ma non è detto che qualcosa non possa sbloccarsi nelle prossime settimane. In avanti si ripartirà da Dybala e soprattutto da Soulé ma l'attenzione è sul centravanti puro. Dovbyk ha voglia di rilanciarsi ma dovrà dimostrare tanto a Gasperini.