La formazione del Napoli 25/26: mercato faraonico per Conte post Scudetto

Il Napoli vuole migliorare notevolmente la propria formazione e sognare in grande. Dopo la vittoria del secondo scudetto in tre anni, De Laurentiis intende fornire a Conte una rosa lunga e di qualità, per provare a competere anche in Champions League.
La formazione del Napoli 25/26
NAPOLI - modulo 4-3-3 - All. Conte
Meret [MILINKOVIC-SAVIC]
Di Lorenzo [JUANLU], BEUKEMA [Rrahmani], Buongiorno [MARIANUCCI], Olivera [Spinazzola]
DE BRUYNE [Anguissa], Lobotka [Gilmour], McTominay [FRATTESI]
Neres [Politano], Lukaku [LUCCA], NDOYE [LANG]
De Bruyne e Marianucci: i nuovi acquisti del Napoli 25/26
Durante la speciale finestra di calciomercato di inizio giugno, il Napoli ha reso ufficiali i primi due acquisti. La campagna trasferimenti dei campioni d'Italia si apre con Kevin De Bruyne, che arriva a parametro zero dal Manchester City.
A seguire, nonostante l'accordo con l'Empoli fosse totale già da mesi, è arrivata anche l'ufficialità di Luca Marianucci. Il difensore arriva per 9 milioni di euro e si candida ad essere una valida alternativa alla coppia titolare. Il fantasista belga, invece, potrebbe sin da subito essere un leader tecnico e dello spogliatoio.
I giocatori di rientro dai vari prestiti possono creare un tesoretto da aggiungere al budget, in particolare Osimhen. La cessione dell'attaccante nigeriano si andrebbe a sommare all'incasso fatto registrare lo scorso gennaio con Kvaratskhelia, permettendo al Napoli di imbastire un mercato faraonico.
I sogni di mercato del Napoli: quanti desideri per Conte
Siamo solo agli inizi di questa sessione estiva di calciomercato, ma il Napoli non vuole perdere tempo. Gli azzurri hanno imbastito una doppia trattativa col Bologna per Beukema e Ndoye. L'affare per il difensore sarebbe ai dettagli per una cifra vicina ai 30 milioni.
Per arrivare allo svizzero, invece, il Napoli deve trattare ancora col Bologna. L'accordo col calciatore ci sarebbe già, ma i felsinei non abbassano le richieste di 45 milioni di euro. La forbice resta ampia (circa 10 milioni), ma gli azzurri vogliono provare ad affondare il colpo.
L'affare Ndoye prosegue in parallelo ad un altro, sempre per un ala destra. Il Napoli sarebbe ad un passo dall'acquisto di Noa Lang del PSV per una cifra che oscilla tra i 25 e i 30 milioni.
Il reparto esterni sarebbe completato con l'acquisto di Juanlu Sanchez. Il terzino destro del Siviglia resta il principale obiettivo per agire da vice Di Lorenzo. Il Napoli sta provando ad abbassare le richieste del club iberico, che al momento non scendono dai 20 milioni.
La volontà del Napoli è quella di rafforzarsi in ogni ruolo. In tal senso, gli azzurri avrebbero bloccato Vanja Milinkovic-Savic e Lucca, senza però chiudere. In attacco, soprattutto, il sogno del club partenopeo resta Darwin Nunez, ma il Liverpool chiede per lui 65 milioni.
Per rendere polivalente e completa questa formazione del Napoli, Antonio Conte avrebbe un ultimo desiderio. Serve un vice McTominay, un calciatore capace di ribaltare le partite entrando dalla partita e di giocarsi il posto coi titolari. L'identikit conduce direttamente a Frattesi dell'Inter.
Il nuovo Napoli 25/26, pro e contro della formazione azzurra
Se il Napoli dovesse chiudere tutte queste operazioni, liberandosi in uscita di Osimhen e degli altri esuberi, farebbe un netto salto in avanti. Aurelio De Laurentiis è pronto ad investire e accontentare Antonio Conte, ma si aspetta risultati molto positivi.
Milinkovic-Savic sarebbe un'ottima alternativa tra i pali, così come Frattesi in mediana. Beukema e De Bruyne potrebbero prendere il posto di Rrahmani e Anguissa nella formazione titolare, aumentando notevolmente la qualità della rotazione del Napoli.
Da valutare l'inserimento di due giovani come Juanlu Sanchez e Marianucci. Aspettandosi inizialmente un minutaggio ridotto, entrambi potrebbero dare il proprio contributo quando chiamati in causa. Con Ndoye e Lang, l'attacco azzurro sarebbe più talentuoso e ricco di alternative.
Con uno tra Lucca e Nunez affiancato a Lukaku, il Napoli avrebbe alternative di elevato livello praticamente in ogni ruolo, dalla porta alla punta. Il mercato diretto da Conte e Manna verte verso un livellamento generale dei valori della rosa. Questo garantirebbe maggior turnover e una panchina capace di tenere alta l'intensità per tutti e 90 i minuti.