La formazione dell'Inter 25/26: via alla rivoluzione, con Chivu si riparte dai giovani

La nuova Inter 25/26 riparte da Cristian Chivu in panchina e da una formazione giovane e competitiva, arricchita da volti nuovi già testati nel Mondiale per Club.
Ecco il possibile undici titolare dell'Inter 25/26, i nuovi innesti, i sogni di mercato e l'analisi dei punti di forza e debolezza.
La formazione dell'Inter 25/26
INTER - modulo 3-5-2 - All. CHIVU
Sommer [J. Martinez]
Pavard [Bisseck], LEONI [de Vrij], Bastoni [Carlos Augusto]
Dumfries [LUIS HENRIQUE], Barella [Frattesi], ROVELLA [Asllani], Mkhitaryan [SUCIC], Dimarco [Zalewski]
Lautaro [P. Esposito], Thuram [BONNY]
I nuovi acquisti Inter 25/26: Sucic e Luis Henrique già ufficiali, Bonny in arrivo
Il primo acquisto ufficiale della nuova Inter è Petar Sucic, arrivato dalla Dinamo Zagabria per circa €14 milioni più bonus. Il croato classe 2003 è un mediano bravo sia in fase di regia che in quella d'inserimento.
Sucic sembra essere il profilo ideale per il centrocampo di Chivu. La sua duttilità gli permette di agire sia come regista che come mezzala, ma può giocare anche a due in un centrocampo a quattro, aggiungendo un attaccante.
Un altro innesto è Luis Henrique, arrivato per circa 25 milioni dal Marsiglia. Anche lui, come Sucic, si è già messo in mostra in questo Mondiale per Club. Dotato di fiato e corsa, può risultare una variante a Dumfries per la catena di destra, guadagnando sempre maggior minutaggio.
L'Inter ha inoltre riscattato Zalewski dalla Roma per 6.5 milioni e ha trovato un accordo col Parma per il trasferimento in nerazzurro di Ange-Yoann Bonny. Il francese dovrebbe approdare alla corte di Chivu per una cifra di poco superiore ai 25 milioni, bonus compresi.
Post Calhanoglu e Leoni: i sogni di mercato dell'Inter
L'Inter potrebbe salutare Hakan Calhanoglu in questa sessione di calciomercato. L'eventuale cessione del turco al Galatasaray lascerebbe vuota la casella del regista. Asllani non convince a pieno e Sucic potrebbe trovare molto minutaggio da mezzala.
Per questo, l'Inter punta Nicolò Rovella della Lazio. La trattativa è difficile, data la clausola da 50 milioni di euro, però il profilo stuzzica i nerazzurri. Un suo eventuale inserimento porterebbe qualità e dinamicità alla mediana, oltre ad essere giovane e italiano.
Con de Vrij, Darmian e Acerbi sempre più avanti con l'età, l'Inter pensa anche ad un giovane innesto in difesa. Il principale obiettivo dei nerazzurri è Giovanni Leoni del Parma. Il Biscione avrebbe pronti 30 milioni per accaparrarsi le prestazioni del classe 2008.
Punti di forza e di debolezza della formazione dell'Inter 25/26
Come ogni processo di ringiovanimento, anche quello messo in piedi dall'Inter ha i suoi pro e contro. Tra i punti di forza c'è sicuramente la carta d'identità, che porta freschezza e valore anche in prospettiva futura.
La debolezza, invece, è il fattore tempo. Tra acquisti e cessioni, la nuova Inter 25/26 potrebbe perdere in esperienza. I giovani, si sa, hanno bisogno di sbagliare per imparare e migliorare.
In una piazza che vuole essere competitiva sin da subito, questo processo dovrebbe essere ridotto al minimo. Inserire Sucic e Luis Henrique già nel Mondiale per Club accelera il rodaggio in vista della prossima stagione, ma il punto interrogativo resta.
Starà a Chivu trovare la quadratura del cerchio. Per farlo, si affida a volti noti come Bonny e Leoni, già avuti al Parma, ma anche a Pio Esposito e Carboni, cresciuti con lui nelle giovanili nerazzurre. Ormai non ci sono più dubbi, la nuova Inter di Oaktree prende sempre più forma.