Prima Divisione girone B: la Ternana in trasferta a Ferrara
Prima Divisione / Redazione / 02 Settembre 2009 / Lascia commento

Derby abruzzese per il Pescara, Spal e Reggiana cercano il primo squillo
La Ternana capolista prova a concretizzare il primo, vero tentativo di fuga. Per riuscire nell'impresa deve espugnare il "Mazza" di Ferrara dove incrocerà le armi con una squadra decise a conquistare la prima vittoria del torneo nonostante abbia perso la sua Arma più acuminata, appunto il centravanti marocchino appena ceduto al Toro. In un passo falso della battistrada sperano le immediate inseguitrici.
Gioca in casa l'ambizioso Verona: i veneti di Remondina spinti dal calore degli oltre 10.000 abbonati, record per la prima divisione, aspettano l'ancora imbattuta Cavese con i favori del pronostico. Turno interno anche per il sorprendente Giulianova: al "Fadini" c'è il derby delle neopromosse con l'ambizioso Cosenza alla ricerca del primo squillo da tre punti. Viaggi ostici per Pescara e Ravenna: gli abruzzesi sono attesi dal caldo derby di Lanciano contro una squadra contestata dai propri sostenitori, la truppa di Esposito viaggia nel tacco d'Italia, attesa dal ripescato Potenza..
Nelle sabbie mobili della classifica spicca Andria - Foggia, scontro tra le deluse dei primi 180': gli uomini di Biagioni vogliono assolutamente cancellare il malinconico zero in classifica, i satanelli pugliesi ingranare le marce alte per non rimanere troppo distanti dalla vetta. E' in trasferta l'altro club ancora al palo: il Real Marcianise, senza lo squalificato D'Apice, è atteso dalla Reggiana, sarà difficile uscire dal "Giglio" con qualche punto in carniere.
Da seguire il ritorno di Cappellacci alla guida del Pescina: l'ex allenatore delle giovanili del Siena sostituisce il silurato Perrone tornando in Abruzzo dove aveva fatto benissimo due stagioni fa. Chiosa con il big match di giornata: allo "Iacovone" di Taranto c'è il Rimini, si sfidano due delle pretendenti alla vittoria finale che però devono ancora carburare. Chi perde, a maggior ragione se lo fanno gli adriatici, deve interrogarsi sulla bontà delle proprie ambizioni....