Olanda-Argentina: pronostico, quote, dove vederla e le formazioni del match

quote mondiali 2022

Olanda-Argentina è il quarto di finale più nobile insieme a Francia-Inghilterra, ma un po' di più in quanto è uno dei tre match più ricorrenti al mondiale. Sarà infatti la sesta volta che le due nazionali si affrontano nel torneo, cifra inferiore solo alle 7 di Germania-Argentina e Brasile-Svezia.

Inoltre stiamo parlando di un match che è stato anche finale mondiale, e che in questo caso metterà di fronte colui che da anni è l'erede designato di Maradona e i discendenti del calcio totale di Cruijff, anche se un po' meno spettacolari.

Pronostico della partita

Prova del nove reciproca, una (Olanda) per la tenuta difensiva e l'altra (Argentina) per la consistenza offensiva.

Ma questo affascinante match non attrae solo per questo, bensì anche per lo scontro fra una squadra che si appoggia al suo fuoriclasse e una che fa leva più sul collettivo.

Certo poi anche in questo collettivo conta la qualità dei singoli, e quella di un Cody Gakpo potrebbe rivoltare il match.

Il 23enne sta giocando in maniera un po' diversa rispetto al suo club, il PSV, dove in genere viene impiegato "a piede invertito" a sinistra. In questo mondiale lo si è invece visto creare molto partendo da destra, e se l'esterno con cui fa "catena" è l'attuale Dumfries allora per l'Argentina potrebbero essere dolori.

Proviamo due soluzioni. La prima è il più semplice GG, poiché riteniamo l'eventualità in cui entrambe le squadre vadano a segno come più probabile rispetto alla sua quota di 1,95.

E poi proviamo Gakpo a segno nella partita, per una interessante quota di 4,33. Tra club e nazionale il 23enne ha finora avuto una stagione pazzesca, in cui in appena 30 partite è entrato in 35 gol, 17 volte andando a segno in prima persona e 18 servendo assist.

L'analisi di Olanda-Argentina

Per entrambe le squadre sarà una sorta di prova del 9, poiché sia Olanda che Argentina hanno fornito certezze e dubbi, durante le loro prime 4 apparizioni a Qatar 2022.

L'Olanda di Louis Van Gaal si è caratterizzata finora per un gioco spesso poco spettacolare ma molto efficace e basato su una difesa molto solida, come forse mai prima d'ora aveva avuto la nazionale dei Paesi Bassi. Van Dijk, Aké, de Ligt e il giovane Timber sono il grande patrimonio di questa squadra, anche se c'è posto solo per tre di essi e il sacrificato è in genere l'ex Juve.

L'Olanda non fa del possesso palla un elemento ineludibile del proprio gioco. Anzi, se si esclude il Marocco (che è un caso a parte) è la squadra con il più basso possesso palla medio, tra quelle giunte ai quarti di finale, con il 53,3.

Questo la porta ad accettare di abbassarsi un po' in alcuni frangenti del match, ma finora gli avversari affrontati non hanno portato grandissimi pericoli alla porta difesa dall'ex Foggia Noppert. Se però dall'altra parte c'è Lionel Messi e una nazionale comunque dall'alto tasso tecnico, allora potrebbe essere un'altra musica.

Discorso simile ma rovesciato per l'Argentina di Scaloni, che dopo la partenza ad handicap con il clamoroso KO patito dall'Arabia Saudita si è lentamente ma costantemente ripresa.

Il primo tempo con l'Australia ci ha detto di una squadra ritrovata e compatta intorno al suo anziano leader, pronta ad aiutarlo a prendersi l'unico grande trofeo che manca a una carriera pazzesca e a legittimare definitivamente ogni paragone con Diego Armando Maradona.

Tuttavia non sarebbe onesto fingere di non vedere che l'attuale Messi vale (e non potrebbe essere altrimenti) molto meno di quello "originale", in quanto alla capacità di performance atletiche.

Con l'Australia ha mostrato almeno un tempo del vecchio Messi, ma la caratura tecnica dell'avversario era molto inferiore a quanto troverà di fronte a sé venerdì sera. Alvarez e il Papu (se Di Maria non dovesse farcela) sono le chiavi per approfittare della pressione su Messi e per alleviarne il peso offensivo.

E poi c'è un aspetto che negli ultimi mondiali era stato spesso tallone d'achille per l'Argentina: il portiere. Emiliano Martinez si è però mostrato pienamente all'altezza della situazione, e contro un Depay ritrovato servirà anche il suo apporto.

Quando e dove si gioca

Il match è in programma alle ore 20:00 italiane di venerdì 9 dicembre, e si giocherà presso il Losail Iconic Stadium di Losail.

Dove vederla in tv

Portogallo-Svizzera sarà trasmessa, in diretta e in chiaro, in tv sul canale di Rai 1. Ovviamente disponibile anche la diretta streaming online tramite sito o app di RaiPlay.

Le probabili formazioni

  • Olanda (3-4-1-2): Noppert; Timber, Van Dijk, Aké; Dumfries, F. De Jong, De Roon, Blind; Klaassen; Gakpo, Depay. C.T.: Van Gaal
  • Argentina (4-3-3): E. Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Acuna; De Paul, Fernandez, Mac Allister; Alvarez, Messi, Gomez. C.T.: Scaloni

Le quote: tanto equilibrio e GG molto attraente

Le quote Betfair sul Mondiale 2022 dicono di un'Argentina leggermente favorita in un match comunque molto incerto. Il successo albiceleste è quotato 2,20, quello orange 3,50 mentre il pareggio sta a 3,00. Il mercato U/O 2,5 gol è sbilanciato in favore dell'under, pagato 1,56, con l'over a 2,30. Incertissimo il GG/NG, con il "sì" a "entrambe le squadre segnano" a 1,95 e il "no" a 1,75.

Le quote Exchange per Olanda-Argentina

Le quote mondiali 2022 del mercato Exchange su Olanda-Argentina accentuano la sensazione di grande equilibrio.

Il successo orange si punta a 3,65 e si banca a 3,7. In proporzione è simile anche la situazione del 2, ovvero della vittoria argentina entro i tempi regolamentari: 2,34 per l'opzione punta, 2,36 per quella "banca". Il pareggio invece fluttua fra 3,30 (punta) e 3,35 (banca).

Il mercato dell'U/O si sta orientando massicciamente verso l'under: under 2,5 gol a 1,65 (punta) e 1,67 (banca), under 3,5 tra 1,25 (p) e 1,27 (b).

Allo stesso modo è al momento pesantemente appoggiato l'over 1,5 gol, che si punta a 1,49 e si banca a 1,54. L'under è invece tra il 2,88 e il 3,05.