I nuovi acquisti del Chelsea per il Mondiale per club

Dopo alcune stagioni alquanto complesse, il Chelsea ha ritrovato un equilibrio. Ciò è avvenuto innanzitutto grazie all'approdo sulla panchina dei Blues di Enzo Maresca. Quest'ultimo ha in prima istanza scremato una rosa estremamente affollata, ha individuato i profili idonei per iniziare un percorso prolifico ed è riuscito poco alla volta a creare un gruppo coeso.
Questi cambiamenti hanno permesso al Chelsea di arrivare quarto in classifica, lottando fino alla fine con il Manchester City per il terzo gradino del podio in Premier League. Hanno ritrovato il successo in Europa, vincendo la finale di Conference League contro il Betis Siviglia ed ora si appresta a giocarsi il Mondiale per club.
Contesto e obiettivi del Chelsea
Il Chelsea sta mettendo le basi per tornare ad essere, a ragion veduta, tra le grandi d'Europa e del mondo. Quanto avvenuto nel corso della stagione mostra che la strada sia quella giusta ed avanzare il più possibile nel corso del Mondiale per club è essenziale per proseguire questa crescita.
Il Chelsea fa parte del Gruppo D assieme a Esperance, Flamengo e Los Angeles FC. La compagine statunitense è subentrata al Club Leon Leon in seguito alla scelta della FIFA di escludere la squadra messicana a seguito di violazione delle norme sulla multiproprietà. Le compagini coinvolte paiono, almeno sulla carta, alla portata dei Blues.
Il Chelsea si è voluto far trovare pronto in vista del Mondiale per club ed ha già messo a segno alcuni colpi di mercato atti a rinforzare la rosa. Questi innesti sono stati oculatamente valutati da società ed allenatore. Gli stessi sono già stati inseriti nella lista dei convocati per prendere parte alla suddetta manifestazione internazionale.
Il profilo dei nuovi acquisti
Il Chelsea ha deciso di investire trasversalmente in ogni reparto. Ognuno di essi è stato convocato in vista del Mondiale per club e potrebbe rivelarsi l'asso nella manica di Enzo Maresca in occasione della manifestazione.
Mike Penders
Mike Penders è un giovane portiere che appartiene al Chelsea. La passata stagione ha avuto l'opportunità di andare in prestito al Genk per fare esperienza. Al termine dell'accordo, l'estremo difensore ha fatto ritorno in Inghilterra. Ha soli 19 anni ma un futuro promettente davanti a sé. Ha disputato complessivamente 35 partite tra tutte le competizioni, subito 42 gol e mantenuta la porta inviolata in 9 occasioni. Avrà modo di mostrare le sue qualità visto che ha sottoscritto un contratto fino al 2032.
Enzo Maresca pare puntare con decisione su questo giovane e promettente prospetto. Appare complicato che Penders possa togliere il posto a Jorgensen, uno degli eroi della vittoria della Conference League, ma si è comunque conquistato la convocazione.
Mamadou Sarr
Altro giovane prospetto del quale il Chelsea si è voluto garantire le prestazioni è Mamadou Sarr. Il giocatore proviene dalla Ligue1. La passata stagione ha militato tra le fila dello Strasburgo. Ha disputato complessivamente 29 partite tra tutte le competizione ed ha fornito un assist.
Si tratta di un difensore solido, in grado di adattarsi agevolmente tanto ad una difesa a tre che a quattro. La sua altezza, 1.94, gli permette un'eccellente attitudine nell'anticipare gli avversari nei duelli aerei. L'acquisto del francese è costato al Chelsea 14 milioni di euro e si è legato ai Blues sino al 2033.
Dario Essugo
Pur essendo di proprietà dello Sporting Lisbona, Dario Essugo ha trascorso la passata stagione tra le fila del Las Palmas. È un mediano di spinta, la cui principale caratteristica è l'aggressività in mezzo al campo.
Dario Essugo ha disputato 27 partite ne LaLiga ed ha realizzato una rete. Il Chelsea lo ha attenzionato nel corso della stagione ed ha compreso che il portoghese fosse il profilo adatto da inserire a centrocampo. Il suo cartellino è stato pagato 22,2 milioni di euro.
Liam Delap
Liam Delap è il colpo di mercato messo a segno dal Chelsea per rinforzare l'attacco. Si è fatto notare la stagione passata quando vestiva la maglia dell'Ipswich Town anche se lui proviene dalle giovanili del Manchester City, proprio come Cole Palmer.
Nonostante l'Ipswich Town sia retrocesso, Delap ha realizzato all'incirca un terzo delle reti totali realizzate dalla squadra. Ha messo a segno 12 gol e fornito 2 assist in 37 presenze. Il centravanti si è legato al Chelsea fino al 2031.
Maresca verso il 4-3-2-1
Qualora venissero impiegati tutti i nuovi acquisti, Maresca dovrebbe valutare anche una lieve variazione in mezzo al campo. Potrebbe quindi passare ad un centrocampo a tre per continuare ad impiegare due titolarissimi quali Enzo Fernandez e Caicedo ed aggiungere la prorompenza di Essugo. In difesa, verosimilmente, Sarr prenderà posto al fianco di Chalobah per dare ulteriori centimetri al reparto difensivo.
Per quanto riguarda l'attacco, Enzo Maresca potrebbe dare spazio sin da subito a Liam Delap. Innanzitutto, conosce molto bene Cole Palmer e questo rapporto può giovar in fase offensiva. D'altro canto, è poco verosimile vedere Penders dal primo minuto nel corso del Mondiale per club, al netto di eventuali infortuni di qualche compagno.
Con questi nuovi acquisti, Maresca dovrebbe quindi virare ad un 4-3-2-1 così composto:
Penders; Gusto, Chalobah, Sarr, Cucurella; Essugo, Fernandez, Caicedo; Palmer, Neto; Delap.
La sinergia con il resto della squadra
I tre nuovi acquisti sono giovani e talentuosi ma probabilmente parzialmente acerbi. Affiancarli a giocatori calcisticamente maturi li può aiutare a crescere e permettere quindi al Chelsea di aumentare il proprio valore tecnico.
L'impatto economico
Il Chelsea ha speso complessivamente poco più di 71 milioni di euro. Questa cifra corrisponde ai cartellini di Delap, Sarr ed Essugo. Per quanto riguarda Penders, si tratta di un prestito appena concluso per cui non si è verificato alcun esborso economico.
Enzo Maresca ha le idee ben chiare in merito a ciò che gli serve per rinforzare la squadra. Non va tuttavia dimenticato che la rosa del Chelsea è alquanto poderosa. Ciò è evidente anche dalla lista dei non convocati che ammontano ben a sette. Tutti questi giocatori sono sul mercato ma il loro ingaggio continua a pesare sul bilancio del club.