Mondiale per Club

Mondiale per Club, la nascita di questo torneo

Il trofeo del Mondiale per Club FIFA

Il Mondiale per Club 2025 che si disputerà negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio è la versione extralarge della vecchia edizione del torneo, nato in realtà nel 2000. 

Una coppa del mondo, insomma, non riservata alle nazionali di calcio bensì alle squadre di club, le migliori del pianeta in quel preciso momento. 

Andiamo a vedere comunque come nasce il Mondiale per Club. 

Mondiale per Club o Coppa Intercontinentale?

Il 5 gennaio 2000 è un giorno storico perché è il debutto del primo Mondiale per Club targato Fifa. Una competizione che lì per lì va in parallelo e non sostituisce la Coppa Intercontinentale, intasando il già affollato calendario (ma mai come oggi, a dire il vero).

Partecipano per l'Europa: il Real Madrid, campione intercontinentale nel 1998, e il Manchester United, vincitore della Champions League e dell'Intercontinentale nel 1999. Per l'Oceania gli australiani del South Melbourne, campioni continentali, e poi i messicani del Necaxa, campioni del Nord America, e i marocchini del Raja Casablanca, campioni d'Africa. Per il Sud America invece il Vasco de Gama, campione Libertadores 1998 (il Palmeiras, campione 1999, si era rifiutato di partecipare) e il Corinthians, campione 1999 del Brasile, paese ospitante.

In piena stagione di campionato, sia Real Madrid che Manchester United operano un robusto turnover e non a caso mancano l'appuntamento con l finale, dove invece arrivano Corinthians e Vasco da Gama, le due squadre brasiliane padrone di casa. 

Vittoria finale del primo Mondiale per Club per il Corinthians: decisivo un errore nell lotteria dei rigori di Edmundo, "O' Animal", ex della Fiorentina e futuro attaccante del Napoli. 

Già dall'edizione successiva però ecco i problemi, nel 2001 si dovrebbe disputare il torneo in Spagna ma a causa del fallimento di uno degli sponsor principale salta tutto. Ci si riprova nel 2005 quando di fatto il Mondiale per Club diventa... la Coppa Intercontinentale (nel frattempo proseguita come sempre con la sfida secca tra campioni d'Europa e del Sudamerica) in versione allargata. 

Partecipano i campioni di tutti le confederazioni continentali: Liverpool, San Paolo, Saprissa, Sydney Fc, Al-Ittihad e Al-Ahly. Vittoria per il San Paolo nella finale contro il Liverpool che si disputa il 18 dicembre 2005, rete di Mineiro. 

Cambio di sede

Il dado comunque è tratto, ormai. Da lì in avanti la formula si manterrà bene o male sempre la stessa, con il cambio solamente della sede passata dal Giappone agli Emirati Arabi, fino al Marocco e al Qatar, quest'ultima praticamente in concomitanza con il Mondiale per nazioni del 2022. 

Quando il presidente della Fifa diventa Gianni Infantino si capisce che le cose sono destinate a modificarsi ulteriormente. Ed è del 2019 la decisione di incrementare ulteriormente le partecipanti al Mondiale per Club, con 24 partecipanti scelte in base al loro ranking suddivise in 8 gironi da tre squadre con le vincitrici dei rispettivi gruppi ai quarti di finale.

L'idea è di far debuttare questo nuovo formato per l'estate del 2021 in Cina, ma la pandemia di Covid frena tutto e viene rimandato tutto a data da destinarsi. 

Ci si riprova nel 2025 con una formula ancora più grande e ambiziosa: 32 squadre divise in 8 gironi con le prime due di ogni gruppo ai quarti di finale. Nel frattempo si è disputata l'ultima edizione, nel 2023, della Coppa del Mondo per club, ancora con la vecchia formula e la vittoria del Manchester City in finale contro il Fluminense. 

In tutto questo la Coppa Intercontinentale, organizzata anch'essa dalla Fifa, si è disputata, in stagione, con la vittoria per 1-0 del Real Madrid sul Pachuca dopo un torneo con 6 partecipanti. Ma questo, tecnicamente, è un altro torneo.