Inter-Benfica mette già in palio punti pesanti
Lo stadio Meazza si tinge di nerazzurro per l'esordio casalingo dell'Inter in Champions League contro un Benfica che torna a San Siro 6 mesi dopo l'eliminazione ai quarti di finale della scorsa stagione.
Uno snodo importante nel cammino all'interno del Girone D per due squadre che hanno accusato una falsa partenza nel primo turno: l'Inter ha pareggiato a San Sebastian contro la Real Sociedad, mentre il Benfica è stato sconfitto in casa dal Red Bull Salisburgo.
Inter - Benfica: le info utili
- Dove si gioca: Stadio Stadio Giuseppe Meazza in San Siro, Milano
- Quando si gioca: martedì 03 ottobre, bre, ore 21:00
- Dove vedere la partita: Canale 5, Sky Sport Calcio, Sky Sport 253
- Direzione di gara: arbitro Danny Makkelie; assistenti Hessel Steegstra e Jan de Vries; quarto ufficiale Allard Lindhout; VAR Rob Dieperink; AVAR Nejc Kajtazovic
- Indisponibili Inter: Davide Frattesi, Stefano Sensi, Marko Arnautovic
- Indisponibili Benfica: Antonio Silva
Come sta l'Inter
La prima sconfitta stagionale dei nerazzurri, maturata nel secondo tempo della sfida infrasettimanale contro il Sassuolo, non ha lasciato grandi strascichi, tanto che la squadra di Simone Inzaghi ha vinto sabato sera in casa della Salernitana per 0-4.
Punteggio un po' bugiardo però: per un'ora l'Inter ha dimostrato grande intensità e attenzione difensiva, ma scarsa precisione in attacco. Solo l'ingresso di Lautaro Martinez nella ripresa ha decisamente cambiato volto al match, con il Toro capace di mettere a segno una clamorosa quaterna nell'arco di poco più di mezz'ora.
L'impressione è che in questo momento la squadra sia letteralmente trascinata dal proprio capitano, che dona maggior convinzione e sicurezza a tutti i compagni solo con la propria presenza in campo.
Come sta il Benfica
Marcia a ritmo serrato in Primeira Liga per il Benfica: dopo il passo falso all'esordio in casa del Boavista, la squadra di Roger Schmidt ha vinto tutte le altre partite di campionato, compreso "O' Classico" contro il Porto venerdì scorso, risolto grazie ad un gol di Angel Di Maria.
Anche in Champions però l'esordio è stato amarissimo, con la sconfitta casalinga per mano del Red Bull Salisburgo che ha visto anche l'espulsione del difensore Antonio Silva, assente quindi a San Siro per squalifica.
Roger Schidt sta faticando ad inserire in formazione alcuni dei nuovi acquisti, in particolare i terzini Juan Bernat e David Jurasek (arrivati al posto di Grimaldo e Gilberto) e il centravanti Arthur Cabral (prelevato dalla Fiorentina in sostituzione di Gonçalo Ramos). Al loro posto sono stati promossi titolari l'attaccante croato Petar Musa e il terzino destro Alexander Bah, mentre sulla sinistra è stato arretrato il tuttofare Fredrik Aursnes.
L'arretramento del norvegese ha lasciato lo spazio per l'inserimento di Angel Di Maria sulla trequarti, per un Benfica che ci ha guadagnato in qualità della manovra e in colpi individuali ma che ha perso un po' in termini di compattezza e interdizione.
Tra i nuovi acquisti però merita una menzione il turco Orkun Kokçu, capace di prendere in mano un reparto che nella scorsa stagione aveva sofferto molto la partenza di Enzo Fernandez.
Le scelte degli allenatori
- Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Simone Inzaghi
Scontata la presenza di Lautaro Martinez in coppia con Marcus Thuram in una partita importante come quella contro il Benfica, in cui mancheranno due ricambi importanti: Marko Arnautovic in attacco e Davide Frattesi a centrocampo (oltre a Stefano Sensi).
L'unico vero dubbio di Simone Inzaghi sulla formazione titolare riguarda il possibile impiego di Benjamin Pavard al posto di Matteo Darmian. Il ballottaggio tra Francesco Acerbi e Stefan de Vrij al centro della difesa potrebbe risolversi in favore dell'olandese, meno sollecitato nelle ultime partite.
Torna a disposizione Juan Cuadrado, utile ricambio per Denzel Dumfries a partita in corso.
- Benfica (4-2-3-1): Trubin; Bah, Morato, Otamendi, Aursnes; Kokçu, Neves; Di Maria, Rafa Silva, David Neres; Musa. All. Roger Schmidt
Roger Schmidt ha il solo dubbio se far giocare Joao Mario nello stadio in cui ha vissuto alcuni dei momenti peggiori della sua carriera, davanti ad una tifoseria che non lo ricorda certo con piacere.
Dato per scontato l'utilizzo di Angel Di Maria, l'ex interista eventualmente giocherebbe al posto di uno tra Rafa Silva e David Neres.
In difesa la squalifica di Antonio Silva obbliga Schmidt a schierare il brasiliano Morato a fianco del capitano Nicolas Otamendi. In porta Anatoly Trubin, a lungo inseguito dall'Inter quest'estate.
L'ultimo precedente tra le due squadre
Per rievocare l'ultimo precedente tra Inter e Benfica dobbiamo tornare indietro con i ricordi di nemmeno 6 mesi: il 19 aprile 2023 il Benfica arrivava a San Siro con il difficilissimo compito di ribaltare la sconfitta subita a Lisbona la settimana precedente (0-2 firmato da Barella e Lukaku).
Compito subito reso arduo dal gol di Nicolò Barella al 14°, ma il colpo di testa di Fredrik Aursnes al 38° lasciava aperto uno spiraglio rimonta per i portoghesi nel secondo tempo. In realtà nella ripresa quello spiraglio veniva chiuso definitivamente dalle reti di Lautaro Martinez al 65° e di Joaquin Correa al 78°, che mettevano al sicuro l'accesso dell'Inter alla semifinale.
Negli ultimi 10 minuti, all'86° e al 95°, i portoghesi riuscirono a pareggiare contro gli interisti con la testa già al derby di semfinale grazie ad un colpo di testa di Antonio Silva e al sinistro di Petar Musa, riuscendo a chiudere la gara sul 3-3.