Florenzi e Miretti, primi infortuni estivi per Milan e Juve
Mancano poco più di due settimane all'inizio del campionato e le squadre di Serie A sono impegnate nelle prime amichevoli per trovare ritmo partita e testare i propri schemi contro avversari reali.
In questi incontri, nonostante siano amichevoli, è sempre possibile però rimediare infortuni che rischiano di compromettere la preparazione estiva, o peggio. Nei giorni scorsi infatti Milan e Juventus hanno dovuto fare i conti infatti con due infortuni gravi che sconvolgono abbastanza i piani dei due neo allenatori.
Il gravissimo infortunio di Florenzi: intera stagione a rischio
Nel corso dell'amichevole vinta per 3-2 contro il Manchester City negli Stati Uniti il terzino destro del Milan Alessandro Florenzi ha rimediato un gravissimo infortunio al ginocchio destro in un contrasto con Erling Haaland.
La diagnosi è impietosa: danno legamentoso e meniscale, con la conseguente necessità di sottoporsi ad intervento chirurgico in artroscopia. Un brutto colpo per Florenzi, che ai tempi della militanza nella Roma aveva già subito due volte la rottura del crociato dell'altro ginocchio, il sinistro, ed era dovuto rimanere lontano dal campo per un anno intero.
I tempi di recupero questa volta si dovranno valutare dopo l'intervento chirurgico, che verrà effettuato al rientro in Italia, ma in linea di massima Fonseca non potrà contare sul giocatore per tutta la stagione (al massimo sperare che si possa rivedere verso il finale di campionato).
Cosa comporta l'infortunio di Florenzi per il Milan
È un problema per Fonseca perché riduce le opzioni sulla fascia, sia destra che sinistra dato che nella scorsa stagione Florenzi ha rappresentato la prima alternativa sia per Calabria che per Theo Hernandez.
Ora le opzioni si limitano al giovane spagnolo Alex Jimenez (che si dovrebbe dividere tra la prima squadra e Milan Futuro) e al ventunennne Filippo Terracciano, acquistato lo scorso gennaio dal Verona ma che non si è particolarmente distinto in rossonero da allora. Un'altra opzione potrebbe essere quella di riportare Kalulu nel suo vecchio ruolo di terzino destro, ma con la possibile cessione di Thiaw al Newcastle andrebbe ad intaccare il numero di difensori centrali a disposizione, anche con l'eventuale arrivo di Strahinja Pavlovic dal Salisburgo.
Ecco quindi che la priorità della dirigenza rossonera sembra essere diventata Emerson Royal, terzino destro del Tottenham da tempo accostato al Milan.
L'infortunio di Miretti ridisegna le gerarchie alla Juventus
Meno grave l'infortunio subito da Fabio Miretti nell'amichevole persa dalla Juventus per 3-0 contro il Norimberga: il centrocampista, che da poco aveva prolungato il contratto con i bianconeri fino al 2028, ha riportato una frattura composta del terzo cuneiforme del piede destro.
I tempi di recupero dovrebbero essere di circa un mese, non un intervallo di tempo particolarmente lungo, ma che cade nel momento peggiore per Miretti. Con l'arrivo di Thiago Motta e il radicale cambiamento tattici e nei principi di gioco, per il giocatore sarebbe stato fondamentale lavorare intensamente con il tecnico in questo momento per assimilare al meglio i movimenti richiesti.
Il ruolo del trequartista per Thiago Motta è fondamentale, come ha dimostrato il rendimento di Ferguson l'anno scorso a Bologna, e per Miretti questi giorni erano una ghiotta occasione per scalare le gerarchie in attesa dell'arriva dal mercato del giocatore che nei piani di Giuntoli dovrebbe essere il titolare in quella posizione, Teun Koopmeiners.
In attesa dell'arrivo dell'olandese, per il quale l'Atalanta sta facendo muro, sarà il giovane montenegrino Vasilije Adzic a giocare alle spalle di Vlahovic nelle prossime amichevoli.
Il diciottenne era stato acquistato nell'ottica di farlo maturare nella Juventus Next Gen, ma nella disfatta contro il Norimberga è stato una dei pochi a salvare la faccia tra i bianconeri e potrebbe anche essere premiato con un posto in prima squadra.