
Fiorentina 2022-2023: la stagione della verità

Per la squadra di Vincenzo Italiano si tratta della stagione della consacrazione ad alti livelli
La Fiorentina affronta la stagione 2022-2023 tornando a partecipare ad una competizione europea, la Conference League, e punta a migliorare il 7° posto conquistato nello scorso campionato.
Con 31 giocatori attualmente in rosa, Vincenzo Italiano ha problemi di sovrabbondanza in alcuni reparti. Se in porta, dopo l'arrivo di Gollini, la cessione di Dragowski allo Spezia ha risolto i problemi, per quanto riguarda l'attacco si sono piazzati esuberi come Kokorin e si è data una possibilità a Kouamè.
Per quanto riguarda la difesa si cercava un innesto di livello, per sostituire numericamente il partente Nastasic, mentre Nikola Milenkovic, associato a Juventus e Inter nel corso dell'estate, alla fine è rimasto prolungando anche il contratto.
La panchina lunga è comunque un'esigenza per Vincenzo Italiano, anche alla luce del passaggio alla fase a gironi di Conference League.
La rosa della Fiorentina 22-23
Portieri
- Pierluigi Gollini
- Pietro Terracciano
- Michele Cerofolini
Difensori
- Nikola Milenkovic
- Igor
- Lucas Martinez Quarta
- Cristiano Biraghi
- Aleksa Terzic
- Dodò
- Lorenzo Venuti
Centrocampisti
- Rolando Mandragora
- Sofyan Amrabat
- Gaetano Castrovilli
- Alfred Duncan
- Szymon Zurkowski
- Yussef Maleh
- Giacomo Bonaventura
- Marco Benassi
- Antonin Barak
- Riccardo Saponara
Attaccanti
- Nicolas Gonzales
- Riccardo Sottil
- Jonathan Ikoné
- Luka Jovic
- Arthur Cabral
- Christian Kouamé
L'allenatore della Fiorentina 2022-2023: Vincenzo Italiano
Dopo essersi messo in luce con lo Spezia (promosso in Serie A e protagonista di una tranquilla salvezza la stagione successiva), Vincenzo Italiano ha portato il suo gioco moderno e dinamico a Firenze, trovando subito l'intesa con una tifoseria calda ed esigente come quella del Franchi.
Nato a Karlsruhe, in Germania, 44 anni fa, Italiano è stato un centrocampista che si è distinto con le maglie di Genoa, Verona e Chievo sul finire degli anni '90.
Iniziato ad allenare come vice di Dal Canto sulla panchina del Venezia, è stato poi allenatore della Vigontina, per poi passare all'Arzignano e quindi debuttare tra i professionisti con il Trapani, centrando la promozione dalla Serie C alla Serie B e guadagnandosi così la chiamata dello Spezia.
Modulo e formazione tipo
4-3-3: Gollini; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Castrovilli; Ikoné, Jovic, Gonzales
Abituato a giocare con un 4-3-3 incentrato sul possesso palla e sugli scambi in verticale tra i giocatori, Italiano vede nel mediano centrale una figura chiave per dare equilibrio alla squadra e dettare i tempi di gioco. Dopo aver perso Lucas Torreira, tornato all'Arsenal e ceduto al Galatasaray, quel ruolo quest'anno sarà ricoperto da Rolando Mandragora, reduce da stagioni in chiaroscuro con la maglia del Torino.
In attesa del pieno recupero di Castrovilli, reduce da un bruttissimo infortunio al ginocchio, saranno probabilmente Zurkowski e Duncan ad alternarsi su quella zona di campo. In attacco Jovic, arrivato dal Real Madrid dove non ha certo brillato, parte avvantaggiato su Cabral, ma i due si alterneranno con una certa frequenza.
Fiorentina: calciomercato estivo 2022
Acquisti
Quello della Fiorentina è stato un mercato mirato a innesti di qualità in zone del campo dove si erano evidenziate certe lacune nella scorsa stagione.
Sulla fascia destra di difesa è arrivato il terzino brasiliano Dodò dallo Shakthar Donetsk, giocatore che bene ha fatto anche in Champions League nelle ultime tre stagioni, mentre in porta l'arrivo di Pierluigi Gollini offre un'alternativa di maggior esperienza internazionale a Pietro Terracciano.
A centrocampo, detto dell'arrivo di Mandragora, sono tornati dal prestito all'Empoli Marco Benassi e Szymon Zurkowski, ma se il primo si cerca di piazzarlo altrove, il secondo potrebbe rimanere per aumentare le rotazione a centrocampo in vista della Conference League.
Ma il colpo più interessante è sicuramente l'ingaggio a costo zero (con l'obbligo ai cedere metà dell'eventuale rivendita) di Luka Jovic, centravanti serbo che nelle ultime stagioni al Real Madrid ha sicuramente deluso ma che all'Eintracht Francoforte si era guadagnato la nomea di uno dei centravanti più letali d'Europa.
A soli 24 anni ha sicuramente tutto il tempo per tornare a quei livelli.
Cessioni
Della prima squadra della scorsa stagione non sono stati confermati alcuni giocatori in prestito, ovvero il centravanti Krzysztof Piatek, tornato all'Herta Berlino, il terzino Alvaro Odriozola che ha preferito tornare a giocarsi le sue chances al Real Madrid e il già citato Lucas Torreira.
Hanno lasciato la squadra anche gli svincolati José Callejon (che ha firmato per il Granada), Tofol Montiel (decisivo la scorsa stagione ai supplementari di Coppa Italia con l'Udinese) e il portiere Federico Brancolini, che si è accasato al Lecce.
I soldi sono stati incassati dai riscatti di Federico Chiesa da parte della Juventus e dalla cessione di Erick Pulgar al Flamengo, oltre che dalla cessione di Bartlomej Dragowksi allo Spezia.