Le squadre di Euro 2024: Inghilterra
Se c'è una squadra che può vantare il titolo di favorita per questo Euro 2024, questa è sicuramente l'Inghilterra di Southgate.
La nazionale dei Tre Leoni si presenta in Germania con la voglia di "vendicare" la finale persa nel 2020 contro gli azzurri, a caccia di un titolo continentale mai raggiunto nella sua lunga storia.
La rosa per ottenere questo risultato c'è tutta, trascinati dall'esperienza di alcuni elementi fondamentali, ma soprattutto da una nuova generazione di talenti che offrono un miscela probabilmente vincente.
L'alchimia del successo non è però facile da ottenere e l'Inghilterra ha probabilmente più di tutte le altre il peso di non dover fallire, anche questa volta.
Come arriva l'Inghilterra a Euro 2024
Del girone di qualificazione inglese sappiamo già quasi tutto, visto che anche gli azzurri ne sono stati partecipi. La competizione per il primo posto però, di fatto non c'è mai stata, con la nazionale dei Tre Leoni che ha liquidato l'Italia sia all'andata che al ritorno, chiudendo in vetta al gruppo con 20 punti, frutto di sei vittorie e due pareggi (a giochi ormai fatti).
Una squadra che ha mostrato grandissimi doti in attacco, con 22 reti all'attivo, ma anche in difesa, con soli 4 gol subiti nelle otto partite giocate in qualifica. Meno bene nelle amichevoli di marzo, dove è arrivata una sconfitta contro il Brasile e un pareggio contro il Belgio.
Convocati Inghilterra (pre convocazioni)
Ruolo |
Nome |
Squadra |
---|---|---|
Portiere |
Jordan Pickford |
Everton |
Portiere |
Aaron Ramsdale |
Arsenal |
Portiere |
James Trafford |
Burnley |
Difensori |
Jarrad Branthwaite |
Everton |
Difensori |
Kyle Walker |
Manchester City |
Difensori |
John Stones |
Manchester City |
Difensori |
Kieran Trippier |
Newcastle |
Difensori |
Luke Shaw |
Manchester United |
Difensori |
Harry Maguire |
Manchester United |
Difensori |
Marc Guehi |
Crystal Palace |
Difensori |
Ezri Konsa |
Aston Villa |
Difensori |
Joe Gomez |
Liverpool |
Difensori |
Jarell Quansah |
Liverpool |
Difensori |
Lewis Dunk |
Brighton |
Centrocampisti |
Trent Alexander-Arnold |
Liverpool |
Centrocampisti |
Declan Rice |
Arsenal |
Centrocampisti |
Jude Bellingham |
Real Madrid |
Centrocampisti |
Conor Gallagher |
Chelsea |
Centrocampisti |
Kobbie Mainoo |
Manchester United |
Centrocampisti |
Curtis Jones |
Liverpool |
Centrocampisti |
Adam Wharton |
Crystal Palace |
Centrocampisti |
Cole Palmer |
Chelsea |
Centrocampisti |
James Maddison |
Tottenham |
Centrocampisti |
Eberechi Eze |
Crystal Palace |
Attaccanti |
Jack Grealish |
Manchester City |
Attaccanti |
Phil Foden |
Manchester City |
Attaccanti |
Bukayo Saka |
Arsenal |
Attaccanti |
Harry Kane |
Bayern |
Attaccanti |
Ollie Watkins |
Aston Villa |
Attaccanti |
Ivan Toney |
Brentford |
Attaccanti |
Anthony Gordon |
Newcastle |
Attaccanti |
Jarrod Bowen |
Arsenal |
La probabile formazione dell'Inghilterra
Gareth Southgate ha provato diverse soluzioni in questi otto anni di guida tecnica dell'Inghilterra, ma sembra ormai assestato verso un modulo 4-2-3-1 (quello che abbiamo visto sia nelle ultime amichevoli che nella seconda parte delle qualificazioni), con qualche passaggio al 4-3-3 soprattutto contro avversari che lasciano molto giocare.
La rosa a cui attingere del resto, è pantagruelica in quanto a possibilità e variabili di scelta. Partiamo dalle certezze, con Jordan Pickford che sarà l'estremo difensore nella nazionale, così come in tutte le partite che hanno portato a questo Europeo.
Per la difesa, il nome nuovo per il futuro è certamente quello di Jarrad Branthwaite, al suo esordio ufficiale dopo la splendida stagione all'Everton. Ma nell'immediato presente, Southgate probabilmente darà fiducia alla linea storica, affidando a Maguire e Stone le maglie centrali, Walker e Show invece sulle fasce (con Trippier a poter dare il cambio da entrambe le parti e il rientro di Alexander-Arnold a offrire ulteriori possibilità a destra). Trent'anni di media età, ma tanta esperienza in campo da quelle parti.
La cosa più facile del mondo, sarà affidare a Jude Bellingham la maglia da titolare a centrocampo, buona sia nella linea a tre che in mediana in quella a due. Al suo fianco, sono diverse le possibilità, anche se quella ideale probabilmente è rappresentata da Declan Rice e Alexander-Arnold, con una giovane alternativa come Kobbie Mainoo (appena 19 anni) o quella più esperta e più offensiva di James Maddison.
Piuttosto definite anche le gerarchie iniziali per il terzetto offensivo, che non può che essere (almeno in partenza) quello composto da Phil Foden, Harry Kane e Bukayo Saka, tutti con almeno una controfigura pronta all'occorrenza (Grealish, Watkins e Palmer soprattutto).
- Inghilterra (4-3-3): Pickford; Shaw, Maguire, Stones, Walker, Rice, Bellingham, Alexander-Arnold; Foden, Kane, Saka.
Inghilterra: punti di forza, le stelle e le possibili sorprese
L'Inghilterra si presenta a questo Euro 2024 con una delle migliori rose del lotto, forse quella con più potenziale in assoluto tanto è il tasso di talento presente. Non manca nè l'esperienza di alcuni top player, nè la carica di una nuova generazione di fenomeni sempre più consona dei propri mezzi.
Non è un caso se tra le stelle di prima grandezza a disposizione di Southgate, brilla in particolare quella di un ragazzo appena 20enne, Jude Bellingham, che non ci ha messo molto a prendersi in mano il Real Madrid nella sua stagione d'esordio in Liga, tanto da risultare tra i più decisivi anche in zona gol, nonostante il suo ruolo da centrocampista (19 reti e 6 assist in campionato, più 4 e 4 in Champions).
Passeranno da lui molti dei palloni decisivi dei Tre Leoni, che però possono contare anche sull'estro di altri fenomeni in rapida crescita: da Declan Rice in mediana, fino agli esterni offensivi terribili quali Phil Foden (a 24 anni già nel pieno della sua maturità) e Bukayo Saka (22 anni finalmente pronto a fare il grande salto di qualità). Il tutto, sotto l'ala di Harry Kane (36 gol in stagione), che ancora non sembra avere alcuna voglia di venire scalzato da questi giovani arrembanti.
Se proprio vogliamo trovare un problema a questa squadra, si fa per dire, c'è semmai da guardare indietro. La difesa titolare ha un'età media di trent'anni suonati e Maguire e Walker, pur con tutta la loro esperienza, non offrono sempre costanti garanzie. Certo, alle loro spalle c'è già pronto il 21enne Branthwaite (il futuro è già qui), ma Southgate non sembra molto incline a dare subito spazio ai nuovi arrivati.
Le sorprese, in effetti, potrebbero arrivare proprio dalle seconde linee se gli venisse concesso qualche spazio. In particolare, occhio a Cole Palmer, reduce da una stagione pazzesca con il Chelsea, con qualcosa come 22 reti e 11 assist realizzati in campionato e che potrebbe essere impiegato sia come attaccante esterno, sia come trequartista (suo ruolo naturale).
Dove può arrivare l'Inghilterra
Non ci sono dubbi su questo: i Tre Leoni devono ambire alla finale come risultato minimo. Il girone di qualificazione dovrebbe essere un pro forma, visto che Serbia, Danimarca e Slovenia non sembrano offrire un ostacolo particolarmente impervio.
Con il probabile primo posto, gli inglesi avrebbero una casella nella parte bassa del tabellone, andando ad affrontare una delle terze qualificate negli ottavi.
Nei quarti avrebbe poi di fronte una delle seconde (tra cui anche l'opzione della 2° nel gruppo B, ovvero quello dell'Italia), ma il vero ostacolo potrebbe arrivare in semifinale, dove su quel lato potrebbe arrivare una tra Belgio o, soprattutto, Francia.
A quel punto sarà il campo a decidere, ma certo la strada fino alle semifinali sembra spianata.