Sostituzioni in Coppa Italia: quanti cambi si possono fare in partita e nei supplementari?

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La regola delle sotituzioni cambia tra Coppa Italia e campionato?

Anche nella coppa Italia la regola delle sostituzioni è cambiata con il tempo, andando a mutare per rendersi più aderente alle necessità del calcio moderno.

Quanti cambi si possono fare in Coppa Italia: cosa dice la regola

All'interno del regolamento ufficiale della Coppa Italia sono inserite tutte le informazioni riguardo la seconda competizione italia per importanza dopo il campionato.

Scorrendo l'intero regolamento si arriva al punto 9.3 che disciplina proprio le regole riguardo le sostituzioni dei giocatori durante la partita.

Come avviene per la Serie A la regola prevede 5 sostituzioni durante i tempi regolamentari, utilizzando al massimo tre interruzioni durante la gara, ad esclusione dell'intervallo.

Quindi riassumendo la regola è quella dei 5 cambi in 3 slot, intervallo escluso.

I cambi devono sempre essere comunicati al 4°uomo che provvede ad avvertire il direttore di gara per interrompere il gioco e consentire la sostituzione.

Come funzionano i cambi durante i supplementari in Coppa Italia

A differenza di quanto avviene nelle sostituzioni in Serie A, in Coppa Italia il regolamento prevede dei tempi supplementari in caso di parità per decretare la squadra che avanzerà nella competizione.

Anche la regola sui cambi disponibili cambia e si adatta a questa evenienza: il regolamento prevede infatti che possa esserci un ulteriore slot per effettuare sostituzioni portando il totale a 6 cambi durante i 120' di gioco.

Quindi nei supplementari si può fare un altro cambio oltre ai 5 consentiti nei tempi regolamentari, utilizzando un solo slot temporale.

Al termine dei supplementari non sarà più possibile effettuare sostituzioni con la sola eccezione del portiere, se questo viene giudicato impossibilitato a proseguire nella gara.

Cosa succede se si fanno più cambi di quelli disponibili

Può capitare che una delle due squadre impegnate nella partita possa sbagliare il numero totale o la ripartizione delle sostituzioni. Il regolamento in questi casi prevede che la gara venga persa a tavolino con il risultato di 3-0 da chi si macchia dell'irregolarità.

In Coppa Italia questa eventualità si è verificata nella stagione 20/21 con protagonista in negativo la Roma.

Durante la gara degli ottavi di finale contro lo Spezia la formazione giallorossa ha effettuato un totale di 6 sostituzioni: all'epoca il regolamento prevedeva solamente i 5 cambi, senza alcuna sostituzione aggiuntiva nei tempi supplementari, compresa la sostituzione del portiere.

Durante il primo tempo supplementare la formazione, allora allenata da Fonseca, si ese protagonista di due cambi a seguito della doppia espulsione del portiere e di un difensore, inserendo due giocatori di movimento: questo portò il totale delle sostituzioni a 6 contro le 5 previste dal regolamento dell'epoca. Con il regolamento attuale la Roma non sarebbe stata sanzionata con la sconfitta per 3-0 come avvenuto in quella circostanza.

Per la cronaca la Roma perse comunque quella gara per 4-2, ma nonostante ciò il giudice sportive comminò la sconfitta a tavolino per i giallorossi.

Il cambio del portiere aumenta le sostituzioni possibili?

Spesso si fa confusione con la regola, prevista ad esempio ai mondiali, relativa al cambio del portiere.

In Coppa Italia non è possibile effettuare una sostituzione in più se la squadra avversaria è costretta a cambiare portiere per infortunio.

Quindi il totale rimane invariato come previsto dal regolamento generale: 5 cambi in 3 slot nei 90' e 1 cambio ulteriore nei supplementari.

A questa regola non sono ammesse deroghe e la mancata osservanza della norma comporta la sconfitta a tavolino nel match in questione.

Per avere ulteriori delucidazioni rimandiamo direttamente al regolamento ufficiale della Coppa Italia consultabile nella pagina internet della Lega Calcio.