Champions League

Come può cambiare (di nuovo!) la Champions League nella prossima stagione

La Champions League

Il nuovo formato della Champions League introdotto dalla UEFA nella stagione 2024-2025 si è rivelato particolarmente appassionante, con i risultati in bilico fino all'ultimo match della fase campionato e con una squadra, il Paris Saint-Germain, che era sull'orlo dell'eliminazione riuscita ed è invece riuscita ad accedere alla finale contro l'Inter del 31 maggio.

Tuttavia il Comitato Esecutivo sta studiando alcuni cambiamenti ulteriori cambiamenti per l'edizione 2025-2026. Queste modifiche nascono dalla volontà di correggere alcune criticità emerse e di rendere il torneo ancora più spettacolare ed equo per club e tifosi

Il contesto: il nuovo formato "Swiss System"

Dal 2024/25, la Champions League ha abbandonato la classica fase a gironi per una "lega" unica da 36 squadre, in cui ogni club affronta otto avversarie diverse (quattro in casa e quattro in trasferta), con classifica unica. Le prime otto accedono direttamente agli ottavi, mentre le squadre dal 9° al 24° posto si affrontano in uno spareggio per completare il quadro delle sedici qualificate alla fase a eliminazione diretta.

Nonostante alcuni dubbi iniziali, questa formula, per quanto molto più dispendiosa rispetto al passato per le squadre (oltre al fatto di giocare due partite in più, bisogna anche preparare le partite in funzione di otto avversari diversi, invece che di tre come succedeva in passato), ha garantito spettacolo ed interesse altissimo in tutte le fasi della competizione. Basti pensare che i campioni in carica del Manchester City si sono qualificati ai playoff solo all'ultima giornata, mentre squadre che sembravano sicure dell'accesso diretto agli ottavi come Atalanta e Milan lo hanno mancato all'ultimo per poi incappare in inattese eliminazioni agli spareggi.

Le principali proposte di modifica

  • Abolizione dei tempi supplementari
    Una delle novità più discusse riguarda l'abolizione dei tempi supplementari in tutte le fasi a eliminazione diretta, comprese le semifinali e la finale. In caso di parità dopo i 90 minuti regolamentari, si passerebbe direttamente ai calci di rigore. Questa proposta è stata definita "epocale" e mira a ridurre lo stress fisico sui giocatori e a rendere le partite più imprevedibili e spettacolari.
    L'incredibile spettacolo offerto da Inter e Barcellona durante il ritorno della semifinale a San Siro però potrebbe aver fatto tornare sui propri passi alcuni propositori di questa modifica.
  • Vantaggio reale per le prime otto classificate
    Attualmente, le migliori otto squadre della fase a campionato accedono direttamente agli ottavi di finale, ma è il sorteggio a determinare chi gioca la gara di ritorno in casa. La UEFA vorrebbe invece garantire che la squadra meglio classificata giochi sempre il ritorno in casa, offrendo così un vantaggio concreto per chi si è distinto nella prima fase. Questo cambiamento punta a valorizzare la meritocrazia e a rendere più significativa la posizione in classifica ottenuta nella fase a campionato. L'esempio che si fa è quello dell'Arsenal, piazzatosi meglio del Real Madrid nella League Phase ma che nella sfida contro le Merengues in semifinale ha giocato il ritorno al Bernabeu.
  • Evitare i derby nei playoff e agli ottavi
    Un'altra modifica allo studio riguarda i sorteggi: si vorrebbe evitare che squadre dello stesso paese si affrontino già nei playoff o agli ottavi di finale, come accaduto quest'anno tra PSG e Brest (e come sarebbe avvenuto tra Inter e Milan se i rossoneri avessero superato il playoff contro il Feyenoord). L'obiettivo è preservare la varietà degli incontri e mantenere alto l'interesse internazionale nelle fasi iniziali a eliminazione diretta.

Quando saranno decise le modifiche

Le proposte saranno discusse ufficialmente nel Comitato Esecutivo UEFA previsto per il 30 maggio 2025, alla vigilia della finale di Champions a Monaco di Baviera. Se approvate, entreranno in vigore già dalla stagione 2025-2026, coinvolgendo anche Europa League e Conference League.

Tabella riassuntiva delle possibili modifiche

Modifica proposta

Obiettivo principale

Abolizione tempi supplementari

Ridurre stress fisico, aumentare spettacolarità

Ritorno in casa per le prime otto

Premiare la meritocrazia nella fase a campionato

Stop ai derby nei playoff/ottavi

Più varietà internazionale, maggiore interesse globale

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