Mercato trasferimenti Juventus: cosa aspettarsi da questa sessione

La Juventus riparte dalla qualificazione in Champions League e dall'allenatore che le ha permesso di centrare questo traguardo, Igor Tudor, al quale è stata rinnovata la fiducia dopo uno scetticismo iniziale. Ma per alzare l'asticella e puntare allo scudetto bisogna evitare gli errori recenti commessi sul mercato.
Scenario attuale e obiettivi di mercato
Contesto finanziario e vincoli di bilancio
La qualificazione in Champions League ottenuta in extremis è puro ossigeno per le casse bianconere. L'eventuale mancato introito proveniente dalla massima competizione continentale avrebbe costretto la società juventina a operare un mercato in salita e a cedere magari qualche giocatore importante per sistemare il bilancio. Prima ancora di affrontare la campagna acquisti, è stata effettuata una vera e propria rivoluzione in ambito dirigenziale, con il benservito dato a Giuntoli e la società affidata al tandem Chiellini-Comolli.
Priorità tecniche dell'allenatore
Tre rinforzi top. E' questa la richiesta di Igor Tudor, che lo stesso allenatore croato ha ammesso nella conferenza stampa alla vigilia del Mondiale per Club, torneo in cui la Juve partecipa e vorrebbe fare anche bella figura. Quanto allo schema, Tudor opta per un 3-4-2-1 e rimarrà fedele a questo schieramento anche nella prossima stagione, nella quale spera di avere a disposizione un organico più forte di quello che ha preso in corsa per raggiungere il quarto posto.
Giocatori in entrata
Obiettivi primari
E allora proviamo a immaginarli quali saranno questi tre acquisti top richiesti da Tudor. Intanto, in difesa è stato riscattato Kalulu dal Milan. Inoltre ci sarà di nuovo Bremer, molto sfortunato nell'ultima stagione, saltata praticamente per intero a causa della rottura del legamento crociato. Con l'altro lungodegente Cabal anche lui pronto al rientro, nel reparto arretrato i bianconeri potrebbero anche ritenersi a posto. L'incognita principale riguarda l'attacco, con Vlahovic destinato a fare le valigie e il riscatto di Kolo Muani che è ancora incerto. Il grande sogno si chiama Osimhen, che è però di proprietà del Napoli e preferirebbe non rinforzare una diretta concorrente. Un altro grande colpo potrebbe essere sugli esterni, e lo scambio suggestivo con il Milan fra Vlahovic e Theo Hernandez risolverebbe due problemi in un colpo solo. L'altro grande colpo dovrebbe essere fatto a centrocampo. Ederson e Tonali sarebbero due acquisti top, ma hanno quotazioni elevate e non sarà semplice prenderli.
Alternative low-cost e parametri zero
La Juventus si era interessata anche a un parametro zero eccellente, Jonathan David, che però ha pretese molto alte, fra ingaggio e bonus alla firma. Una pista difficilmente percorribile, posto che l'attaccante canadese, in svincolo dal Lille, non sembra aver ancora trovato l'offerta giusta fra le tante pretendenti che lo stanno corteggiando. Per il centrocampo occhio a Mateus Fernandes, il promettente 20enne portoghese del Southampton, che i Saints potrebbero cedere per non più di 15 milioni essendo retrocessi in Championship.
Giocatori in uscita
Cessioni probabili e valore di mercato
Il maggiore indiziato a lasciare Torino è Dusan Vlahovic, che è all'ultimo anno di contratto e percepirebbe, negli ultimi 12 mesi di contratto, qualcosa come un milione al mese. Piazzarlo non sarà semplice proprio in virtù dell'ingaggio altissimo. A meno che non venga trovata una soluzione di "comodo", come potrebbe essere appunto lo scambio con Theo Hernandez, che, se portato a termine, consentirebbe di risolvere più di un problema. Un altro elemento che ha deluso le attese è Nico Gonzalez, ma anche in questo caso un'eventuale vendita sarebbe complicata, perchè è stato pagato circa 40 milioni solo un anno fa. Anche Koopmeiners si è rivelato un flop, ma all'ex atalantino verrà concessa molto probabilmente una seconda chance.
Giovani in prestito: chi parte e perchè
Savona ha appena rinnovato e con tutta probabilità resterà, anche perchè ormai è un elemento in pianta stabile della prima squadra. Diverso il discorso per Mbangula, che doveva partire già a gennaio in prestito. La cessione sembra inevitabile per l'esterno belga, che ha fatto vedere anche qualcosa di interessante ma resta in fondo alle gerarchie. Non è da escludere anche un suo addio a titolo definitivo in caso si presenti una buona offerta.
Possibili sorprese dell'ultim'ora
Nomi outsider monitorati dalla dirigenza
Un altro nome importante che la Juventus sta seguendo per l'attacco è Viktor Gyokeres, il bomber svedese reduce da una stagione quasi surreale da 54 gol in 52 partite con lo Sporting Lisbona, che chiede giustamente 70 milioni per lasciarlo partire. Per rinforzare la difesa, i bianconeri stanno pensando all'argentino Leonardo Balerdi, che l'Olympique Marsiglia tuttavia considera incedibile al momento.
Aspettative e scenari finali
L'errore da non ripetere è quello di sbagliare così tanti investimenti come è stato fatto nella stagione appena conclusa. E per questo motivo Giuntoli è stato (neanche troppo) gentilmente accompagnato alla porta da Elkann. Comolli, affiancato da un grande uomo di calcio nonchè simbolo bianconero come Giorgio Chiellini, dovrà operare con la massima oculatezza, per non ripetere i numerosi bluff che si sono visti con i vari Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz, tanto per citare i giocatori più pagati che non hanno reso secondo le aspettative. La Juve può essere da scudetto, a patto che vengano fatte finalmente le scelte corrette in questa sessione di mercato, troppo importante per costruire il futuro della squadra.