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I nuovi acquisti del Manchester City per il Mondiale per club

Rayan Ait-Nouri con la maglia del Wolverhampton

I nuovi acquisti del Manchester City per il Mondiale per club

Il Manchester City, dopo aver messo nel bottino tutti i trofei a disposizione nelle stagioni passate, quest'anno ha dovuto fare i conti con un lieve seppur concreto ridimensionamento. In campionato ha rischiato per lunghi tratti di non prendere parte alla prossima Champions League ed a salvare da una totale debacle è stato un ruolino di marcia pressoché perfetto nelle ultime cinque sfide di Premier League.

Ora, il Manchester City ha l'occasione di mettere in campo il proprio potenziale in occasione del Mondiale per Club. Guardiola non potrà contare su de Bruyne che ha terminato la sua esperienza con la maglia dei Citizens proprio questa questa stagione ma avrà nuovamente a disposizione Rodri, nonché i nuovi acquisti effettuati in questo scampolo di mercato dalla società.

Contesto e obiettivi del Manchester City

Come sottolineato in precedenza, il Manchester City ha vissuto momenti altalenanti nel corso della stagione appena concluso. I Citizens si sono trovati ad affrontare un lungo periodo di astinenza da risultati positivi conditi da prestazioni ben lontane da quelle viste in occasione del Triplete. 

Il Manchester City fa parte del Gruppo G, composto da Waydad AC, Al-Anin e Juventus. A qualificarsi alla fase successiva sono le prime due e questo girone appare alquanto alla portata dei Citizens.L'obiettivo è quindi innanzitutto accedere agli ottavi possibilmente prima e con un percorso netto, così da candidarsi a ragion veduta quale pretendente al titolo.

In tal senso, il Manchester City ha già effettuato roboanti mosse sul mercato estivo da poter già impiegare nel corso del Mondiale per club. Questi innesti potrebbero rivelarsi centrare per avanzare fino alla finale.

Il profilo dei nuovi acquisti

Il Manchester City ha svolto un minuzioso lavoro sul mercato, acquisendo un nuovo profilo per reparto in vista del Mondiale per club. L'esborso è stato ingente ma pare, per gli standard della compagine inglese, alquanto oculato e preciso.

Rayan Ait-Nouri: la nuova frontiera della difesa

Il Manchester City ha deciso di puntare su un profilo giovane che ha già dimostrato di poter dire la sua in Premier League. Si tratta di Rayan Ait-Nouri. È un terzino sinistro franco-algerino che ha militato nella Francia fino all'Under 21 per poi scegliere l'Algeria quale Nazionale maggiore. È calcisticamente cresciuto tra le fila dell'Angers per essere poi acquisito dal Wolverhampton in prestito nel 2020 e poi a titolo definitivo nel 2021.

In quest'ultima stagione con il Wolverhampton ha mostrato di essere un eccellente terzino sinistro di spinta, in grado di dare una decisiva sterzata offensiva alla manovra dei Wolves. Ciò non è passato inosservato agli attenti occhi dei Manchester City. Ha giocato 37 partite, fornendo 7 assist e realizzando 4 reti.

Per garantirsi le prestazioni di Ait-Nouri, il Manchester City ha sborsato 40 milioni per il cartellino, 37 di parte fissa più tre di bonus, e si è legato ai Citizens per i prossimi cinque anni, ovvero fino al 2023.

Rayan Ait-Nouri è senz'altro uno dei profili più promettenti del panorama calcistico. Dalla sua parte, non c'è solo una innegabile propensione offensiva ma si tratta al contempo di un giocatore che fa della velocità uno dei suoi punti forti. Ciò gli permette di essere decisivo e puntale anche dal punto di vista difensivo. Vanta anche un ottimo dribbling del quale talvolta abusa specie nella propria area di rigore ma che si rivela tanto spettacolare quanto decisivo di fronte alla porta avversaria.

Tijjani Reijnders: estro olandese al City

L'altro acquisto decisivo del Manchester City porta il nome di Tijjani Reijnders. L'olandese si è rivelato uno dei pochi giocatori che non hanno sopperito all'oblio stagionale vissuto dal Milan. Già all'AZ Alkmaar aveva mostrato ottime qualità e prospettive di crescita grazie ad una visione del campo ed una progressione innata non così comune.

Nel corso delle due stagioni al Milan è ulteriormente cresciuto, dando l'impressione di poter essere annoverato tra i migliori centrocampisti al mondo. Complice anche l'addio di Kevin de Bruyne, il Manchester City aveva bisogno di un giocatore duttile, abile in fase di transizione e nel dribbling ed in grado di dare esplosività al centrocampo. Nella scorsa stagione con i rossoneri, l'olandese ha giocato 54 partite, realizzato 15 gol e fornito 5 assist ra tutte le competizioni.

Il Manchester City ha messo sul piatto un'offerta irrinunciabile tanto per il giocatore quanto per il Milan. La prossima stagione i rossoneri non prenderanno parte a nessuna competizione europea ed assisteranno al Mondiale per club dal divano. D'altro canto, i Citizens hanno paventato a Reijnders l'opportunità non solo di essere protagonista alla prossima competizione internazionale ma di continuare a calcare i più blasonati palcoscenici d'Europa in Champions League.

L'accordo si basa su una parte fissa di 55 milioni più 15 di bonus facilmente raggiungibili. Il Milan incasserà quindi complessivamente 70 milioni di euro da questa cessione e Reijnders diventa così il sesto olandese più pagato di sempre. Lo stesso centrocampista si è detto entusiasta di questa nuova avventura tra le fila di uno dei club più vincenti dell'ultimo decennio.

Mathis Rayan Cherki: talento francese in attacco

Il Manchester City può già annoverare nel proprio attacco un centravanti puro come Haaland. Quest'ultimo vanta istinto puro a ridosso della porta ma nella stagione appena conclusa, i palloni spendibili che gli sono stati forniti, sono stati spesso imprecisi e vacui. A tal proposito, Guardiola ha voluto un giocatore fantasioso ed imprevedibile e la scelta è ricaduta su Mathis Rayan Cherki.

Franco-algerino proprio come Ait-Nouri, hanno condiviso insieme il percorso nella Francia fino all'Under 21 e si conoscono piuttosto bene. Cherki si è fatto notare nell'Olympique Lione, compagine nella quale ha mostrato qualità degne di nota. Ala destra che non trova la sua ragion d'essere nel dribbling ma ama muoversi tra le linee dietro le punte. Vanta uno strappo invidiabile ed un imprevedibilità sulla fascia che lo rende pericolos ogni qual volta ha il pallone tra i piedi. Sfrutta la fascia in tutta la sua verticalità come pochi altri attualmente.

A ciò va aggiunta una notevole precisione nei passaggi. Questa caratteristica permette a Cherki di creare linee precise in mezzo al campo per i compagni ma indecifrabili per gli avversari. Nella scorsa stagione con il Lione, ha preso parte a 44 match, fornendo 20 assist e mettendo a segno 12 gol tra tutte le competizioni.

Cherki, che può essere sia quale trequartista che come ala destra, è stato acquisito per una cifra di 35 milioni più bonus. Questa cifra può essere considerata modica dato il potenziale che il giocatore, piuttosto giovane, vanta.

L'impatto tecnico e tattico dei giocatori al Manchester City

L'analisi dei tre nuovi acquisti del Manchester City porta a pensare che la società abbia un piano ben preciso in mente. Sono stati ricercati giocatori con caratteristiche ben precise che non vadano quindi a rivoluzionare il gioco propositivo di Guardiola ma ne possano al contrario esaltarne le potenzialità.

La scelta di assicurarsi le prestazioni di Ait-Nouir porta a propendere per una difesa a quattro, nella quale il franco-algerino possa svolgere il ruolo da terzino puro piuttosto che da esterno. Non che non sia in grado di stare in questa posizione ma si corre il rischio di ridimensionare la sua caratteristica esplosività sulla fascia.

Tijjani Reijnders è invece un giocatore alquanto versatile e lo ha ampiamente dimostrato al Milan. È in grado di destreggiarsi in un centrocampo a quattro, a tre e a due ed a necessità può essere impiegato in qualità di trequartista e quindi come sostituto naturale di Gundogan. Fisicamente è piuttosto affidabile e non ha subito fin qui gravi infortuni. In tal senso, l'olandese può essere il jolly da cui pescare in qualunque momento per Guardiola.

Cherki ha espresso le sue qualità a meglio qualora impiegato da ala destra. Se necessario, può adattarsi sulla fascia mancina oppure come trequartista. Nella formazione del Manchester City, pare tuttavia presumibile vederlo nel suo ruolo naturale.

Il nuovo 4-2-3-1 di Guardiola

Sulla base delle precedenti deduzioni, è chiaro quanto questi acquisti siano stati mirati e chirurgici. Guardiola non è solo il manager del Manchester City ma è a tutti gli effetti l'uomo della società che ha assoluto potere in termini di mercato. L'idea è quella di tornare in maniera prorompente i Citizens tra le grandi d'Europa.

Con questi nuovi acquisti, Guardiola dovrebbe propendere per un 4-2-3-1 così composto:

Ederson; Matheus Luiz, Ruben Dias, Akanji, Ait-Nouri; Reijnders, Gundogan; Cherki, Rodri, Marmoush; Haaland.

La sinergia con il resto della squadra

Tutti i nuovi acquisti hanno già saggiato i palcoscenici del calcio internazionale e nelle scelte di Guardiola, la componente caratteriale è fondamentale. Dal punto di vista tecnico, paiono integrarsi alla perfezione con gli altri componenti della rosa. Il Mondiale per club sarà in tal senso il primo grande test.

L'impatto economico

Il Manchester City ha speso per queste tre operazioni all'incirca 130 milioni di euro. D'altro canto, non si trova più a dover far fronte ai pesanti ingaggi di de Bruyne e Grealish che hanno però lasciato il club a zero.

I tre acquisti avranno certamente un peso specifico importante a bilancio. Serve quindi macinare risultati sportivi importanti il prima possibile così da rendere fattuali i soldi spesi per rinforzare la rosa.