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Pronostico NBA Memphis Grizzlies-Houston Rockets: limiti altissimi e rientri eccellenti, con Sengun in campo giochiamo l'Over 238,5

Jaren Jackson Jr dei Memphis Grizzlies

Non si ferma per un attimo la regular season di NBA, alla luce delle partite che incalzano il calendario della Lega Professionistica statunitense di pallacanestro e, per la notte tra giovedì e venerdì, abbiamo scelto di analizzare una partita della costa occidentale, Memphis Grizzlies-Houston Rockets. 

Lo facciamo attraverso le quote che troverete sulla lobby di Betfair, dalla quale abbiamo raccolto i nostri dati alle ore 12:00 di giovedì 30 gennaio. 

Il pronostico di Houston Rockets @ Memphis Grizzlies

Nonostante rispettivi periodi di opache prestazioni disseminate qua e là lungo il percorso, non si può proprio dire che Houston e Memphis abbiano iniziato male le proprie rispettive stagioni, tutt'altro. 

Il record attuale delle due franchigie è molto simile e dice 31-16 per i padroni di casa della partita di questa notte e 32-14 per gli ospiti, che certificano rispettivamente il terzo e il secondo posto nella Western Conference, con un margine di sicurezza sulla soglia dei Play Off diretti per le prime sei e soprattutto su quello dei Play In. 

La partita di questa sera serve alle squadre per consolidare la propria posizione, entrambe coscienti che una sconfitta non sarebbe niente di più che un passo falso quando si avvicina l'All Star Game ed è passata da poco la prima metà della stagione regolare. 

In questo momento appaiono lontanissimi i Thunder di uno scatenato Gilgeous-Alexander, sconfitti però abbastanza nettamente da una delle squadre più in crisi dell'ultimo periodo, i Golden State Warriors, Thunder che guidano la classifica della Western con 37 vittorie e 9 sconfitte, una vittoria in meno dei Cavaliers che stanno facendo il bello e il cattivo tempo dall'altra parte della costa statunitense, quella orientale. 

Delle prime quattro squadre che si spartiscono le prime posizioni, Houston è quella che segna di meno in quanto a punti realizzati, 113,9 per partita, subendone in tutto 108,2, cifre diversissime da quelle di Memphis, che a fronte di una media di punti realizzati pari a 123,3, di gran lunga l'attacco più prolifico della NBA in ordine ai semplici punti realizzati per partita, subiscono oltre 115,5 per ogni match. 

L'idea è sicuramente quella di pensare ad una partita con un numero piuttosto alto di possessi e, dunque, di punti, e basterebbe dare uno sguardo al tie deciso da nostri analisti per capirlo, addirittura vicino a 240, 238,5, sul quale scommettiamo un Over di giornata da 1,88 di quota. 

Rockets la sorpresa, terrà fino alla fine?

Quella dei Rockets è una favola piuttosto interessante che necessita di un finale decisamente positivo per provare a sviscerare i motivi dell'exploit di questa stagione. 

Non c'è una voce solista, qualcosa come cinque elementi giocano enormi spezzoni di partita, con un minutaggio addirittura superiore ai 43 minuti, precisamente Jalen Green, Alperen Sengun, Fred Van Vleet, Amen Thompson e Dillon Brooks. 

Se è vero com'è vero che i nomi appena riportati facciano capo a gente che sa come si gioca a pallacanestro, il risultato è stato fin qui egregio, con Amen Thompson autentica sorpresa della stagione e Fred Van Vleet chiamato a guidare la baracca con una certa decisione. 

Il problema di coach Ime Udoka, sta però nel fatto che per la partita di Memphis potrebbe uscire dai radar Alperen Sengun, il centro titolare dei Rockets, che è mancato molto raramente quest'anno e che non si capisce se, in caso di assenza, verrà sostituito da Steven Adams, anche lui con lo status di Game Time Decision per il match di stanotte.

Memphis: velocità e potenza a servizio del risultato

Dall'altra parte sarà Taylor Jenkins a provare a mettere in difficoltà la squadra avversaria, indicando la via soprattutto attraverso chili e massa fisica da piazzare vicino a canestro, soprattutto se mancheranno entrambi i centri dei razzi. 

Sarà ovviamente Jaren Jackson Jr. ad essere il terminale offensivo dei Grizzlies, viste le sue capacità di giocare sotto il ferro, servito dai suoi compagni più illustri, Ja Morant, alle prese con l'ennesima stagione che definire tribolata è un eufemismo, Desmond Bane e Jaylen Wells, colui che detiene il numero di presenze più alto della squadra in questa stagione, 47 partite giocate, tutte fin dall'inizio della regular season. 

Il momento di Memphis è il migliore fin qui passato dagli orsi, alla luce di una sola sconfitta, peraltro l'ultima in ordine cronologico fatta registrare in quel di New York contro i Knicks, nelle ultime 7 partite. 

Houston ha vinto 10 delle ultime 12 partite giocate e ha una striscia aperta di 4 successi consecutivi, quello straordinario in back to back contro Clevelend, prima in trasferta e poi in casa e poi a Boston e Atlanta, non proprio squadre materasso. 

Tutti sicuramente fuori Vince Williams, Marcus Smart e Cam Spencer.